D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] firmata da un certo Francesco D'Elia (G. Allegro, La Reggia del silenzio, Roma 1941, p. 80; D. Pica, La certosa di Padula, Salerno 1969, p. 26).
Per la chiesa di S. Paolo Maggiore a Napoli il D. eseguì ad affresco angeli monocromi sotto gli archi ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] in Puglia dal 16° al 18° sec., Fasano 1983, p. 2; G.G. Borreffi, Una nota per l'altare maggiore della certosa di Padula, in Ricerche sul '600 napoletano, Napoli 1987, pp. 73-83; V. Rizzo, Dai documenti dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, ibid., p ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] Verricelli, Cronica de la Città di Matera nel Regno di Napoli (1595 e 1596), a cura di M. Moliterni, C. Motta, M. Padula, Matera 1987; G.B. Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodici provincie, Napoli 1703, I (rist. anast. Bologna ...
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RAGOLIA, Michele
Stefano De Mieri
RAGOLIA, Michele. – È sconosciuta la data di nascita di questo pittore, di origini palermitane, e sconosciuti sono i nomi dei genitori. Bernardo De Dominici (1742, [...] 1993). Il lavoro venne completato solo nel 1690, quando l’artista riscosse il saldo di 25 ducati da Benedetto Maria Padula (Rizzo, 2001). Risulta pertanto inattendibile la data di morte di Ragolia riferita da Giuseppe Ceci (1898) come 21 maggio 1686 ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] Acerra, durante il regno di Manfredi. Da questo discende Domizio, sposo di Mocia Aiossa e padre del C., possessore del feudo di Padula, che gli fu sottratto nel 1474 da re Ferrante d'Aragona e che tornò poi nelle mani dell'altro suo figlio, Iacopo ...
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ORSOLINI CENCELLI, Valentino
Erminia Ciccozzi
ORSOLINI CENCELLI, Valentino. – Nacque a Magliano Sabina il 7 febbraio 1898, da Alberto dei conti Cencelli Perti e da Vittoria Orsolini Marescotti, entrambi [...] riunione del 1° febbraio 1965 al Rotary Club di Roma est, in I Rotary Club di Roma, n. 92, febbraio 1965; Padula 1944-1945. Diario di un prigioniero politico, a cura di L. Orsolini Cencelli, Milano 2000.
Fonti e Bibl.: La documentazione principale ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] d'ingresso al pubblico per il palazzo degli Uffici dell'E42.
Per il ministero della Pubblica Istruzione progettò con E.B. La Padula e M. Romano la grande Mostra dell'istruzione tecnica che si svolse al palazzo delle Esposizioni di Roma nel 1936. Sull ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] con Antonio); T. Bolelli, A. P. linguista e il suo «Discorso», in L’Italia dialettale, 1967, vol. 30, pp. 1-28; M. Padula - C. Motta, Antonio e A. P.: il filosofo e il filologo, Matera 1991; A. Daniele, Sviluppo della critica, in Storia letteraria d ...
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CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] di Aversa e di Napoli.
Aree della necropoli (databile fra il 340 ed il 300 a. C.) si presentano dislocate in località "Padula" e "Cantaro" con gruppi di tombe, a cassa di blocchi di tufo, con corredi vascolari di produzione campana e figurazioni di ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] molte vie larghe e rettilinee; ha ampie piazze e giardini; in seguito al risanamento di alcune aree paludose (la così detta Padula) in direzione di sud-est dell'abitato, la città. può oggi considerarsi anche libera dalla malaria, che fino a qualche ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...