Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ha forza, coraggio, tempo di veder molto, di veder tutto». Il Mastriani morì nel '91, l'anno in cui usciva, della Serao, Il paese di Cuccagna. A Napoli erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e Federico Verdinois; dopo l'80, la ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] considerata un ‘paese di cuccagna’ raggiunto, un carnevale realizzato. Difatti, soprattutto negli Stati Uniti, per i contadini meridionali vegetariani si è compiuta una rottura secolare sul piano dietetico, culturale e della mentalità: nel giro ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] è attribuito un potere rivelatore. Se l'esaltazione del cibo veicola un trionfo comico della corporalità e si connette al tema del paese di Cuccagna, con possibili suggestioni da François Rabelais, in questa vera e propria Utopia rovesciata uomini ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] giorno e di notte, al ritmo del samba. In Italia il carnevale più celebre è quello di Venezia.
L'albero dellacuccagna
In molti paesi europei, per ringraziare la divinità e augurarsi un buon raccolto futuro, era usanza diffusa portare al centro del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] il consumo delle macchine (La teoria del valore, cit., p. 84).
Ora, non si capisce come mai Benedetto Croce, replicando all’articolo del 1894, abbia potuto deridere questa estrapolazione come la «semplice ipotesi del Paese di Cuccagna» (Materialismo ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] pubblicato, su Il Corriere di Napoli, quello che viene considerato dalla critica il romanzo di più grande ambizione della Serao, Il paese di Cuccagna (poi in volume per Treves nel 1891).
I rapporti tra Scarfoglio e Schilizzi si erano andati intanto ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] di colori accesi ma limpidi (Oggetti casalinghi, 1932; L’albero dellacuccagna, 1933; Porto di Rapallo, 1934; Lavoro a maglia, 1934; da Roma per un breve periodo, trasferendosi in un paesedell’Umbria. Nel 1940 partecipò con l’opera Meriggio al ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] del padre..., Firenze 1942, p. 80; G. Cocchiara, Il paese di Cuccagna..., Torino 1956, passim; F. Aulizio, Uno sconosciuto poeta... F. Erasme, Rotterdam 1969, pp. 171 s.; P. Camporesi, Il paesedella fame, Bologna 1978, pp. 58, 133; M. Calvesi, Il ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Al principio degli anni Settanta curò, inoltre, Il paese di cuccagna di Matilde Serao (Firenze 1971) e Verga e di M. P., Milano 1977; C. Di Biase, M. P., l’assoluto della storia, Napoli 1992; M. P. e il romanzo italiano del 900, Atti del convegno ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] mietitura, specie nelle feste di S. Giovanni, di S. Pietro, della Madonna del Carmine, dell'Assunta. In quest'ultima, oltre l'effigie della Madonna, si suole in qualche paese portare in trionfo la reginetta del grano, incoronata di pannocchie. Con ...
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cuccagna
s. f. [dal lat. mediev. Cocania «paese dell’abbondanza», nome prob. foggiato con una voce germ. indicante dolciumi (cfr. ted. Kuchen «dolce, torta») e la terminazione -ania di nomi di regione]. – 1. Luogo favoloso ricco d’ogni cosa...