LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] , 143, 176, 220 s., 223 s., 228 s., 239 s., 269-271, 285; A. Tallone, Parlamento sabaudo XIII, Patria oltremontana, Assemblee del PaesediVaud 1480-1536, Bologna 1946, parte 2, VI, pp. 289 s., 348, 357, 362-365, 372, 375, 382, 396, 398, 401-403, 406 ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paesediVaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...]
Nel 1390 il C. sposò Jaquette de Duin; in seguito a questo matrimonio divenne signore di Vufflens-le-Châtel (presso Morges, nell'attuale Cantone diVaud), di cui portò abitualmente il titolo. Nello stesso anno venne chiamato, insieme con il fratello ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] . Nell'aprile del 1476 lo Ch. era presente ad Annecy all'assemblea dei nobili che accordò un sussidio per recuperare il PaesediVaud occupato dagli Svizzeri; il 23 apr. 1483 sottoscrisse la sospensione del sequestro dei beni temporali del vescovato ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] paese, pur evitando d'impegnarsi troppo scopertamente per l'irredentismo e contro la Triplice (o i suoi rinnovi).
Le amicizie oltremontane di E in questa certezza repentinamente si spense a Mont-Pélerin (Vaud) il 3 ag. 1942.
Fonti e Bibl.: L'archivio ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] svolge un notevole lavoro cospirativo a Losanna e nel cantone diVaud, e il ginevrino James Fazy fa da trait-d'unión altri rivoluzionari che avevano trovato un rifugio nel regno dei Paesi Bassi, da Vadier (divenuto ormai suo amicissimo) e Barère ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del Cantone diVaud; di lì, dopo un nuovo breve soggiorno a Ginevra e una l'istituzione in Italia di una repubblica di tipo federale, sul modello degli Stati Uniti d'America, paese per il quale ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] circa i limiti dell'autorità comitale, trovarono definitiva soluzione nell'arbitrato pronunciato dal vescovo di Ginevra e da Ugo di Palasieux, governatore del paese del Vaud, con la definizione dei diritti e dei doveri delle parti in causa. Anche in ...
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Letterato svizzero di lingua francese (Cantone diVaud 1757 - ivi 1845). Ecclesiastico protestante, con la sua opera principale, Le conservateur suisse (8 voll., 1813-18), inaugurò nel suo paese un notevole [...] risveglio letterario. Mirò a creare nella Svizzera una poesia francese connessa con la storia nazionale. Le sue opere, tra cui si ricordano: Mélanges helvétiques de 1782 à 1786 (1787) e Mélanges helvétiques ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] che tale guerra fra nobili avrebbe potuto avere per il paese. Quanti erano incorsi nella disgrazia del duca si rivolsero allora dopo, nel corso della manovra di ripiegamento ordinata dal duca, raggiunse Vevey (Cantone diVaud). Gli eccessi, cui egli ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] , intrapreso nel Cantone diVaud, non diede, invece, l'esito sperato. Questo insuccesso non intaccava, però, la stima di cui il C. la diplomazia di Luigi XIII avrebbe dovuto constatare quanto poco conforme agli interessi del proprio paese fosse il ...
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