Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la Santa Sede (1882-92). Come storico s'interessò soprattutto dei paesibaltici e della Russia. ...
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Prelato danese (Knardrup 1167 circa - Ivö, Scania, 1228); studiò a Parigi, in Italia e Inghilterra; fu poi prevosto a Roskilde (1194) e cancelliere del re Canuto VI; successe ad Absalon come arcivescovo [...] ); fu spesso legato papale e, profittando delle spedizioni militari svedesi, si adoperò per la diffusione del cristianesimo nei paesibaltici, fondando il vescovato di Reval (od. Tallinn; 1222). Scrisse un rifacimento latino delle leggi patrie e un ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] dell'espansione economica e coloniale germanica e dell'estensione territoriale della Germania in Europa, dalle Fiandre ai paesibaltici; solo più tardi (1918) riconobbe il fallimento di queste sue idee, divenendo un promotore della conciliazione fra ...
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Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, Crimea, 1894) di Alessandro II, chiamato improvvisamente al trono il 13 marzo 1881 dalla morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario [...] misure restrittive gli effetti delle riforme paterne. Tentò pure la russificazione della Finlandia, della Polonia e dei paesibaltici. Cessato l'afflusso di capitali tedeschi, sostituiti dai francesi, A. si avvicinò sempre più alla Francia, gettando ...
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Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di diritto civile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] conservatore e reazionario. Fautore di un governo paternalistico e autocratico, P. ispirò la politica di russificazione nei paesibaltici, in Finlandia, in Rutenia e in Polonia; paladino dei privilegi della Chiesa ortodossa, si mostrò intollerante ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] e finanziere anversese Gérard Gramaye, socio della "Compagnia dell'Est", recentemente creata per il commercio con i paesibaltici. Anche in seguito le seterie lucchesi continuarono a figurare tra i principali articoli che le varie compagnie anversesi ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] riflessi negativi nella vita commerciale, lo sguardo del G. non si limita al paese che lo ospita ma si estende alla Francia, all'Inghilterra, alla Scozia, ai Paesibaltici. La maggior parte delle lettere è datata da Bruxelles - dove, come già detto ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] seguente. Durante la sosta genovese della Curia G., il 15 luglio, fu nominato per la quarta volta legato papale nei paesibaltici ma non diede mai seguito all'incarico dal momento che la sua presenza presso la Sede apostolica fu ritenuta in quei ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] L. dedicò un serrato impegno organizzativo in un'ampia area che copriva l'Olanda, le isole britanniche e i paesibaltici; il mantenimento dell'autorità della S. Sede e della giurisdizione ecclesiastica, pur con la cautela necessaria a evitare contese ...
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nordico
nòrdico agg. e s. m. (f. -a) [der. di nord] (pl. m. -ci). – Del nord, relativo alle regioni, ai paesi, alle popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale: clima n.; foreste n.; popoli n.; usanze nordiche. Spesso...
finnico
fìnnico agg. (pl. m. -ci). – Dei Finni, relativo o appartenente ai Finni, nome complessivo di varî popoli dell’Europa settentr., stanziati fin dai primi secoli dell’era cristiana in parte della Russia centro-settentr. e nelle terre...