baltiche, Repubbliche
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Così simili, così diverse
Le Repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania hanno riacquistato l'indipendenza dal 1991, dopo il dissolvimento [...] strategica, che ne fa la principale via di comunicazione tra l'estremo Nord scandinavo e l'Europa continentale, le regioni baltiche sono sempre state contese dalle potenze vicine. Tra il 15° e il 16° secolo sono state dominate dalla Polonia e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] preminenza di Mosca sulle regioni già appartenenti all’URSS (e, prima, all’impero russo), con l’unica eccezione dei tre paesibaltici, ormai membri dell’Unione Europea e fuori dall’influenza russa. In questa sua azione, infatti, la dirigenza russa ha ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] dell'espansione economica e coloniale germanica e dell'estensione territoriale della Germania in Europa, dalle Fiandre ai paesibaltici; solo più tardi (1918) riconobbe il fallimento di queste sue idee, divenendo un promotore della conciliazione fra ...
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Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, Crimea, 1894) di Alessandro II, chiamato improvvisamente al trono il 13 marzo 1881 dalla morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario [...] misure restrittive gli effetti delle riforme paterne. Tentò pure la russificazione della Finlandia, della Polonia e dei paesibaltici. Cessato l'afflusso di capitali tedeschi, sostituiti dai francesi, A. si avvicinò sempre più alla Francia, gettando ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] 2023.
Lo svedese è parlato da circa 9 milioni di individui in S. e inoltre in Finlandia, nei paesibaltici e da numerosi emigrati, soprattutto nell’America Settentrionale. Appartiene al gruppo nordico delle lingue germaniche e comprende 5 sistemi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ha subito varie modificazioni nei diversi patriarcati e paesi con il progressivo affermarsi delle autocefalie ed è °-19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue dei paesibaltici, divenuti indipendenti dopo la Prima guerra mondiale, nonché in varie ...
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Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di diritto civile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] conservatore e reazionario. Fautore di un governo paternalistico e autocratico, P. ispirò la politica di russificazione nei paesibaltici, in Finlandia, in Rutenia e in Polonia; paladino dei privilegi della Chiesa ortodossa, si mostrò intollerante ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] entrano nella loro fase moderna.
preistori
a La locuzione civiltà n. comprende gli aspetti delle civiltà preistoriche dei paesibaltici, dove l’uomo apparve dopo il ritiro del grande ghiacciaio pleistocenico. L’evoluzione delle tombe del Neolitico fu ...
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Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la Santa Sede (1882-92). Come storico s'interessò soprattutto dei paesibaltici e della Russia. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Bassi; è bagnata a N dal Mar Baltico e dal Mare del Nord.
Il nome Germania (ossia «paese dei Germani») fu dato originariamente dai Romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti dalla destra del Reno ...
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nordico
nòrdico agg. e s. m. (f. -a) [der. di nord] (pl. m. -ci). – Del nord, relativo alle regioni, ai paesi, alle popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale: clima n.; foreste n.; popoli n.; usanze nordiche. Spesso...
finnico
fìnnico agg. (pl. m. -ci). – Dei Finni, relativo o appartenente ai Finni, nome complessivo di varî popoli dell’Europa settentr., stanziati fin dai primi secoli dell’era cristiana in parte della Russia centro-settentr. e nelle terre...