Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] Contemporaneamente la L. si impegnò a rafforzare i legami con le altre repubbliche baltiche e con i paesi dell’Europa occidentale: membro del Consiglio degli Stati del Mar Baltico dal 1992 e del Consiglio d’Europa dal 1995, nello stesso anno presentò ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Litovsk, in base al quale la Russia rinunciava alle Province baltiche, alla Polonia e all’Ucraina.
Il crollo dell’Impero grazie a un ulteriore rafforzamento dei rapporti fra i due paesi, nell’aprile 1941 il governo sovietico concluse un patto di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] , il mantenimento della propria indipendenza. Nel 1934 entrò nell’Intesa baltica con la Lituania e la Lettonia; dopo l’accostamento russo-tedesco del 1939, i tre paesi finirono nella sfera d’influenza sovietica. All’installazione delle prime basi ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] l'esterno ma un'area di stabilità che sia interesse di tutti allargare. Su queste basi si poneva il problema dei paesibaltici, che avevano chiesto l'accesso, dell'Ucraina, che lo ipotizzava per un futuro più lontano, o, in previsione, della Russia ...
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Uomo politico statunitense, nato a Milton (Massachusetts) il 12 giugno 1924. Arruolato nella Marina statunitense dal 1942 al 1945, si distinse come pilota in alcune azioni nel Pacifico. Finita la guerra, [...] ) e resa particolarmente delicata dai problemi posti dal progetto di unificazione delle due Germanie e dalla questione dei PaesiBaltici. Criticato per una politica considerata troppo debole nei confronti di avversari dichiarati degli Stati Uniti, ha ...
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MINSK (XXIII, p. 408)
Pietro MARAVIGNA
Durante la seconda Guerra mondiale, la città, situata su una delle principali direttricì dell'offensiva germanica (Białystok-Minsk-Mosca), fu occupata dal gruppo [...] divisioni tedesche. Il comando russo mirava con la conquista di Minsk a risalire il Niemen per mettere in saliente tutti i PaesiBaltici e quindi in "sacca" le forze di difesa e irrompere nella Polonia orientale su largo fronte. A nord il 1° fronte ...
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FRITSCH, Werner von
Corrado SAN GIORGIO
Generale tedesco, nato il 4 agosto 1880 a Benrath (Renania), morto presso Varsavia il 22 settembre 1939. Fu nominato ufficiale d'artiglieria nel 1900. Fra i primi [...] , comandato dal generale von der Goltz che, incurante dell'armistizio, continuò per qualche tempo le operazioni nei paesibaltici. Dopo la guerra cooperò con varî incarichi, sia nello stato maggiore sia nell'arma di artiglieria, alla organizzazione ...
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MOLOTOV (Vjačeslav Michajlovič Skrjabin, detto M., da molot "martello")
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 10 marzo 1890 nel villaggio di Kukarka, governatorato di Vjatka. Nel 1906 entrò [...] territorî polacchi (22 e 29 settembre) conclusi con la Germania; la creazione di basi militari sul territorio dei tre paesibaltici, seguita a breve scadenza dalla loro annessione all'URSS, la breve e violenta guerra condotta contro la Finlandia per ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] fu annientata, e continuò con metodi ancor più spietati, se possibile, nelle zone occupate dell'Unione Sovietica. Nei paesibaltici e in Ucraina migliaia di ausiliari, di poliziotti e di volontari organizzarono pogrom prima dell'arrivo delle 'unità ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e ripercussioni a livello degli equilibri territoriali.
Fra le altre attività di O., vanno ricordate le missioni nei paesibaltici, che proprio con il suo pontificato ebbero grande impulso, e la prosecuzione della crociata contro gli Albigesi. In ...
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nordico
nòrdico agg. e s. m. (f. -a) [der. di nord] (pl. m. -ci). – Del nord, relativo alle regioni, ai paesi, alle popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale: clima n.; foreste n.; popoli n.; usanze nordiche. Spesso...
finnico
fìnnico agg. (pl. m. -ci). – Dei Finni, relativo o appartenente ai Finni, nome complessivo di varî popoli dell’Europa settentr., stanziati fin dai primi secoli dell’era cristiana in parte della Russia centro-settentr. e nelle terre...