(fiammingo Namen) Città del Belgio (107.939 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima. Sorge alla confluenza della Sambre con la Mosa. Notevole centro commerciale per la convergenza del traffico [...] sec., grazie alla sua posizione, ebbe notevole importanza strategica per il passaggio degli eserciti tra la Francia e i PaesiBassi. Espugnata da Luigi XIV (1692), fu riconquistata da Guglielmo I d’Orange (1695); nella guerra di successione austriaca ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] stato, imposto da Francia e Gran Bretagna: seppe però ottenerne subito una revisione favorevole al Belgio, alla quale i PaesiBassi risposero con un intervento armato. Per garantire l'indipendenza del regno L. fu costretto a invocare l'aiuto militare ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] ). Per questi ultimi ottenne (1570) da Filippo II e dalla Santa Sede il privilegio di stampa per la Spagna e per i PaesiBassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la famosa Bibbia poliglotta in 8 volumi. La casa, che ebbe succursali a ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] trono Carlo I, B. accrebbe ancora il suo potere. Nel 1625 stringeva una triplice alleanza con la Danimarca e i PaesiBassi e nel 1627, scoppiata la guerra con la Francia, prendeva il comando della sfortunata spedizione in aiuto degli ugonotti della ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] del duca di Savoia. Vagheggiando l'unione territoriale dei suoi possessi borgognoni e dei PaesiBassi, si scontrò con le città alsaziane e con i duchi di Lorena (Bassa Unione): dopo l'annessione del ducato di Lorena ottenuta nel 1475, intraprese una ...
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Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte [...] a Carlo II, re di Spagna. Annessa alla Francia (1668) e fortificata, servì come base per le operazioni delle truppe francesi nei PaesiBassi durante la guerra d’Olanda, ma la pace di Nimega (1678) la restituì alla Spagna. Dal 1693 al 1697 tornò ai ...
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(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] con le altre potenze l’anno precedente (pace di Utrecht). La Francia riconobbe alla casa d’Austria il possesso dei PaesiBassi spagnoli, del Regno di Napoli, del ducato di Milano, della Sardegna e dei Presidi; restituì inoltre il forte di Kehl ...
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Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] sono il suo libro di critica d'arte Les Maîtres d'autrefois (1863), nato come diario d'un suo viaggio nei PaesiBassi e dedicato ai pittori fiamminghi (specie a Rembrandt e a Rubens), e il suo unico romanzo, Dominique (1863), che si ricollega ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partito di centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] decreti presidenziali, contribuendo alla crisi delle istituzioni di Weimar. Dopo l'avvento del nazismo emigrò dapprima nei PaesiBassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei PaesiBassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...