Guerra combattuta nel 1667-68 tra la Francia e la Spagna, per i PaesiBassi spagnoli, rivendicati da Luigi XIV in virtù dello ius devolutionis, costume locale del Brabante e Hainaut per cui solo i figli [...] del primo matrimonio ereditano i beni patrimoniali (la moglie di Luigi XIV, Maria Teresa, era la sola superstite dei figli di primo letto di Filippo IV di Spagna, mentre Carlo II, allora regnante in Spagna, ...
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Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] Bassi dal 1941. La sua produzione (xilografie, litografie, disegni a graffio, ecc.) fino al 1937 è ispirata a paesaggi italiani e strutture architettoniche, e mostra interesse per problemi spaziali e rappresentazioni insolite e bizzarre; in seguito, ...
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Figlio (Dillenburg 1604 - Berg en Dal, Gheldria, 1679) del conte Giovanni VIII di Nassau-Siegen, fu al servizio dei PaesiBassi e divenne (1636) governatore generale della compagnia delle Indie Occidentali. [...] Recatosi (1637) in Brasile, sede principale della compagnia, consolidò e difese la colonia contro Portoghesi e indigeni, ma, ostacolato dalla stessa compagnia e dalla Chiesa olandese, ritornò in Olanda ...
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Calvinisti francesi delle Cevennes, insorti nel 1700 contro Luigi XIV, che con la revoca dell’editto di Nantes nel 1685 aveva abolito la loro libertà di culto. Erano così chiamati dalla camicia che portavano [...] sopra il vestito in segno di riconoscimento. Con l’appoggio segreto di PaesiBassi e Inghilterra e guidati da Jean Cavalier, provocarono una guerra civile, contrastata con mezzi spietati di repressione dai generali del re. Più abile e diplomatico fu ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] , ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di Heidelberg. Si trovò pertanto in Germania in contrasto sia con i luterani sia con i cattolici. Aiutò molto i calvinisti degli altri paesi, soprattutto della Francia e dei PaesiBassi. ...
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Uomo politico (Utrecht 1777 - Bruxelles 1843). Nel 1813 fu tra coloro che ad Amsterdam organizzarono il governo provvisorio. Costituito il regno dei PaesiBassi, ricoprì la carica di segretario di stato [...] 1823-32), partecipò (1831-32) ai lavori della conferenza internazionale di Londra per la soluzione della questione belga. Fu (1839) il primo ministro plenipotenziario dei PaesiBassi a Bruxelles, dopo la costituzione del Belgio in stato indipendente. ...
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Figlia del luogotenente dello Châtelet e moglie del marchese di B. (Parigi 1630 - ivi 1676); fu protagonista di un processo clamoroso, legato al famoso affaire des poisons: per vendicarsi dell'arresto [...] amante, J.-B. Godin detto Sainte-Croix, avvelenò il padre e i fratelli; sospettata, si rifugiò in Inghilterra, poi nei PaesiBassi, finché non fu arrestata a Liegi, ove le fu sequestrato un cinico diario in cui confessava innumerevoli delitti, che le ...
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Puritano (Scrooby 1567 - Plymouth, Massachusetts, 1644). Al servizio di W. Davison (1585-87), lo accompagnò nei PaesiBassi. Ritiratosi poi a Scrooby (presso Doncaster), nel 1602 cominciò a riunire intorno [...] a sé dei fedeli, costituendo (1606) una Chiesa Separatista. Nel 1608 passò con molti seguaci a Leida, dove fece il tipografo, stampando libri puritani. Condusse i negoziati per lo stabilimento d'una colonia ...
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Letterato olandese (L'Aia 1826 - Parigi 1886). Già pastore della comunità vallona a Haarlem, fu redattore (1863-65) dell'autorevole rivista letteraria De Gids, quindi (1873) proprietario e direttore del [...] delle Indie Olandesi"). Le sue acute critiche sono raccolte nelle Litterarische Fantasiën en Kritieken (1881-1888), ma l'opera principale resta il Land van Rembrandt ("Paese di Rembrandt"), 1882-84, studî sulla cultura dei PaesiBassi nel sec. 17º. ...
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Uomo politico austriaco (Stammern, Iglau, 1892 - Norimberga 1946). Nazionalsocialista, sostenitore dell'Anschluss, nel febbr. 1938 fu imposto da Hitler come ministro degli Interni nel gabinetto austriaco [...] (11 marzo). Luogotenente del Reich a Vienna (1938-39), divenne poi ministro (1939-45) e commissario del Reich nei PaesiBassi (1940-45) durante l'occupazione tedesca. Condannato a morte per crimini di guerra dal tribunale di Norimberga, fu impiccato. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...