Figlio (n. Chambéry 1633 - m. in Vestfalia 1673) di Tommaso di Savoia; sposò (1657) Olimpia Mancini, nipote del card. Mazzarino. Ebbe dal re di Francia il governo del Borbonese e delle province della Champagne [...] e di Bergues. Dopo la pace dei Pirenei (1659) fu ambasciatore a Londra; scoppiata la guerra di devoluzione dei PaesiBassi, partecipò (1667) alla conquista di Douai e di Oudenarde, e (1668) alla campagna nella Franca Contea contro gli Spagnoli ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] i creditori. Fu nei PaesiBassi dove combatté con Guglielmo d'Orange, e in Spagna; dopo tre anni tornò in Inghilterra. Pur non raggiungendo alti livelli artistici, è considerato un pioniere in alcuni generi letterarî. Di lui si ricordano: Jocasta ( ...
Leggi Tutto
Avventuriero inglese (n. 1525 circa - m. Alcázar 1578); figlio di Sir Hugh Stucley, fu ritenuto figlio illegittimo di Enrico VIII. Dopo aver combattuto col duca di Suffolk in Francia e alle frontiere scozzesi, [...] emigrati cattolici e progettò una duplice invasione franco-spagnola dell'Irlanda. Dopo aver partecipato alla battaglia di Lepanto, accompagnò don Giovanni dnei PaesiBassi, e seguì il re del Portogallo nella spedizione in Marocco, dove rimase ucciso. ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] nel 1933 si fece monaca carmelitana a Colonia assumendo il nome di Teresa Benedetta della Croce. Rifugiatasi nei PaesiBassi, non riuscì a sfuggire alle SS. In Endliches und ewiges Sein (post., 1950), tentò di esporre e fondare il pensiero tomistico ...
Leggi Tutto
Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] e di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei PaesiBassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città ( ...
Leggi Tutto
Disegnatore di architetture e ornati (n. Leeuwarden 1527 - m. 1606). Si formò come pittore e collaborò ad architetture effimere, ma furono i suoi disegni (pubblicati ad Anversa dal 1555 in circa 500 incisioni) [...] ; Perspectives id est celeberrima ars inspicientis aut transpicientis oculorum aciei, 2 voll., 1604-05, ecc.). Oltre che nei PaesiBassi, fu attivo a Francoforte, Amburgo, Danzica e Praga. Suoi collaboratori furono i figli Salomon (1556-1604) e Paul ...
Leggi Tutto
Fratello (Ajaccio 1778 - Livorno 1846) di Napoleone Bonaparte. Per ingiunzione del fratello sposò (1802) Ortensia Beauharnais, che egli non amò mai. Nominato (1806) re d'Olanda, cercò di atteggiarsi a [...] da qui gli attriti col fratello, che lo aveva elevato al trono per avere nei PaesiBassi un docile esecutore della propria volontà. Fu pertanto dimesso dal comando dell'esercito del Nord (1809), e poi (1810) costretto ad abdicare. Postosi col titolo ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (1508-1582). Valoroso e ambiziosissimo, ritenuto il più capace generale di Carlo V, divenne, con l'avvento di Filippo II, influente consigliere. Governatore di Milano [...] le truppe spagnole nella guerra contro Paolo IV e il duca di Guisa, nell'Italia meridionale. Inviato nel 1567 nei PaesiBassi in agitazione contro il dominio della Spagna e contro il cattolicesimo, si rese famoso per la sua repressione implacabile e ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Liegi 1506 - ivi 1566). Fu in Germania (1533), nei PaesiBassi, poi (1537) a Roma dove disegnò da sculture antiche greche e romane, copiando anche da Raffaello e da Tiziano. Ritornato [...] in patria, famoso come cultore dell'antico ed esperto conoscitore d'arte (nel 1565 fornì a Vasari notizie su alcuni artisti nordici), ebbe tra i suoi allievi F. Floris, W. Key e H. Goltzius. Noto per i ...
Leggi Tutto
Crépy, Pace di Fu stipulata a Crépy, nella Francia settentr., il 18 sett. 1544, tra l'imperatore Carlo V e Francesco I re di Francia. L'accordo prevedeva che il duca Carlo d'Orléans, terzogenito di Francesco [...] I, avrebbe sposato o Maria, figlia di Carlo V, la quale avrebbe portato in dote i PaesiBassi e la Franca Contea, o Anna, figlia di Ferdinando, fratello di Carlo V, la quale avrebbe portato in dote il Milanese. La morte del duca d'Orléans (1545) fece ...
Leggi Tutto
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...