Disegnatore di architetture e ornati (n. Leeuwarden 1527 - m. 1606). Si formò come pittore e collaborò ad architetture effimere, ma furono i suoi disegni (pubblicati ad Anversa dal 1555 in circa 500 incisioni) [...] ; Perspectives id est celeberrima ars inspicientis aut transpicientis oculorum aciei, 2 voll., 1604-05, ecc.). Oltre che nei PaesiBassi, fu attivo a Francoforte, Amburgo, Danzica e Praga. Suoi collaboratori furono i figli Salomon (1556-1604) e Paul ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] calvinismo penetrò rapidamente in paesi economicamente e socialmente più avanzati, come i PaesiBassi, dove la ricca borghesia (presbiteriani); la Chiesa anglicana in Inghilterra e nei paesi da questa colonizzati (Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica, ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] ). Notevole la rete di p. urbani, di p. naturali e con sentieri pedonali in paesi quali Svezia, PaesiBassi, Danimarca; imponente lo sviluppo dei p. nei paesi dell’Est europeo e nell’Estremo Oriente.
Nei p. pubblici, destinati alla sosta e talvolta ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] come anche, in Portogallo, la cattedrale di Coimbra. Dai centri maggiori l’architettura r. si diffuse ovunque, dai PaesiBassi (già ricordati), all’Ungheria (Pécs, Palazzo episcopale di Esztergom), alla Scandinavia (Lund).
La scultura
La scultura r ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] . Alla creazione del r. barocco contribuì G.L. Bernini, che colse in un moto istantaneo il carattere del soggetto. Nei PaesiBassi il r. ebbe straordinario sviluppo, con P.P. Rubens e con l’attività di A. van Dyck, estesa alle maggiori capitali ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] esportazioni italiane; ma alla fine del 14° sec. manifatture di m. di maiolica dipinta furono impiantate anche a Digione e nei PaesiBassi. Fin dal 14° sec. (duomo di Lucca) si usavano in Italia anche m. dipinte a ornamento delle pareti. Tra i più ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] . La n. sembra enuclearsi proprio da queste scene di genere, che presentano anche la figura umana, così come le dipingono nei PaesiBassi P. Aertsen e J. Beuckelaer e in Italia V. Campi e B. Passarotti.
A seconda degli oggetti rappresentati, le n ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] schizzi, bozzetti ad acquerello o a olio che cadenzano i suoi continui viaggi (dopo il 1802 anche in Svizzera e Francia, nei PaesiBassi, in Germania e in Italia) e lo studio degli antichi maestri (in primo luogo N. Poussin e C. Lorrain, ma anche i ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] 1457) che, pur nell'austerità della forma tipicamente tedesca, rivela punti di contatto con la tradizione plastica dei PaesiBassi; Peter il Vecchio (1460 circa - 1529), figlio di Hermann il Vecchio, continuò la tradizione della bottega; si ricordano ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] (1540), forse Fontainebleau. La sua complessa formazione arricchì l'arte di S. senza allontanarlo dalla tradizione artistica dei PaesiBassi, della quale fu un originale e alto esponente. Nel trittico di Obervellach (1519, S. Martino), eseguito per i ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...