Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] , a Malines e a Bruxelles. L'influenza dell'artista, molto limitata in Italia, fu notevole in Germania e nei PaesiBassi: i Vischer, Lucas Cranach, Altdorfer e Mabuse dimostrano di avere studiato e apprezzato le sue opere. Tra esse va ricordata ...
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Pittrice (Parigi 1755 - ivi 1842). Figlia e allieva del pittore Louis Vigée (1715-1767), ritrattista e autore di pastelli, professore all'Accademia, ebbe proficui contatti con J.-B. Greuze e J. Vernet. [...] e fu accolta in diverse accademie. Tornata per breve tempo a Parigi (1802-05), partì poi per l'Inghilterra, i PaesiBassi, la Svizzera. Pittrice aggiornata e alla moda, trattò con grazia e destrezza varie tipologie di ritratto nel gusto del tempo ...
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In storia dell’arte, gli artisti, provenienti soprattutto dai PaesiBassi, che durante il 16° sec. soggiornarono in Italia, innestando sulle proprie tradizioni la cultura italiana e romana attraverso lo [...] studio di Raffaello, di Michelangelo e dell’antico. Il termine si diffuse dalla fine dell’Ottocento in relazione agli artisti fiamminghi, con un’accezione essenzialmente negativa che sottolineava il carattere ...
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Pittore e scrittore d'arte (Saint-Quentin, Aisne, 1886 - Cannes 1966). Formatosi alla scuola di M.-L. La Tour e poi a Parigi con Ch. Cottet, nel 1915 fondò la rivista d'avanguardia L'Élan, sulla quale [...] delineò la teoria del Purismo. Compì viaggi nei PaesiBassi, in Italia e Russia. Poi conobbe Édouard Jeanneret (Le Corbusier): insieme pubblicarono nel 1918 il manifesto del Purismo, Après le cubisme, e dal 1920 al 1925 la rivista Esprit Nouveau, ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] per il granduca. Grandissimo successo egli ebbe poi come pittore di soggetti storici e di ritratti alle corti dei PaesiBassi, d'Inghilterra, Danimarca e Brandeburgo. Il soprannome "delle Notti" gli venne dalla predilezione per le scene notturne ...
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Architetto e incisore (Parigi 1662 circa - L'Aia 1752). Fu allievo del padre Jean (Parigi 1619 - ivi 1679), noto soprattutto per le sue incisioni di architetture e di ornati, e importanti per la sua formazione [...] furono i contatti con J. Lepaudre e J. Berain. Ugonotto, alla revoca dell'editto di Nantes (1685) emigrò nei PaesiBassi dove fu al servizio di Guglielmo d'Orange, che seguì anche per breve tempo in Inghilterra. Progettista e decoratore d'interni e ...
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Nome con il quale è noto Cornelis II de Vriendt, architetto, scultore e disegnatore per incisioni con motivi ornamentali (Anversa 1514 - ivi 1575). Disegnò (1546-47) le iniziali per i registri della gilda [...] opera. Fu anche in Italia; nella sua arte unisce motivi particolari del Rinascimento al gusto gotico. Il suo stile decorativo (detto anche "stile Floris") fu diffuso dai suoi allievi in Danimarca, nella Germania settentrionale e nei PaesiBassi. ...
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Pittore (Melcombe Regis, Dorset, 1675 - Thornhill 1734); il primo inglese cui furono affidate grandi imprese di decorazione, genere fino allora prerogativa in Inghilterra di artisti francesi e italiani. [...] con l'opera di A. Verrio e L. Laguerre, dei quali fu successore a Chatsworth (1707); nel 1711 T. visitò i PaesiBassi e nel 1717 fu a Parigi. La sua prima importante realizzazione fu la decorazione del Royal naval college di Greenwich (1708-27 ...
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Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte [...] J. van Scorel (Sette gioie di Maria, 1545 circa, Tournai, Notre-Dame), fu tra i primi artisti dei PaesiBassi ad assimilare l'influsso del manierismo italiano e di Michelangelo, conosciuto attraverso le stampe (Allegoria, 1547 circa, Londra, Wallace ...
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Famiglia di incisori e editori (secc. 16º-17º), trasferitasi da Malines a Colonia. Nikolaus (m. 1539), oriundo di Monaco, lavorò nel 1527-28 e nel 1536-37 per la città di Malines; l'opera sua più nota [...] edite a Colonia in collaborazione con G. Braun (1572) e autore, inoltre, delle incisioni per la Descrizione di tutti i PaesiBassi (1581) di L. Guicciardini, di una serie di ritratti di noti personaggi, e di incisioni e illustrazioni delle guerre ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...