Pittore francese (Noyelles-sur-Sambre 1892 - Parigi 1971). Autodidatta, si formò a Parigi, frequentando l'ambiente di Montparnasse e l'Académie de La Palette. Viaggiò in Inghilterra, in Belgio, nei Paesi [...] Bassi e in Germania; lavorò, con J. Luzcat, alla rinascita dell'arazzeria francese nella manifattura di Aubusson; nel 1937 decorò il padiglione della manifattura di Sèvres per l'Esposizione internazionale di Parigi. La sua pittura, che rievoca ...
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Pittore e incisore (Metz 1734 - Saint-Denis-du-Port, Lagny, 1781). - Dotato disegnatore, si formò presso F. Boucher, del quale seguì dapprima la maniera. Fu in Italia (1753) e, dopo un breve soggiorno [...] nei PaesiBassi, visse a lungo in Russia (1758-63) dove lavorò per la corte di Pietroburgo e registrò in disegni e dipinti il pittoresco mondo che andava visitando, dalla Finlandia alla Siberia. Tornato a Parigi, fu ammesso all'Accademia con ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei PaesiBassi (1555), indi (1559) [...] in Spagna. Tra le sue medaglie si ricordano quella d'Isabella Gonzaga e della figlia Ippolita; quella di Maria Tudor (fatta per le nozze con Filippo II) che è il suo capolavoro. Eseguì anche importanti ...
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Pittore e architetto (Liegi 1506 - ivi 1566). Fu in Germania (1533), nei PaesiBassi, poi (1537) a Roma dove disegnò da sculture antiche greche e romane, copiando anche da Raffaello e da Tiziano. Ritornato [...] in patria, famoso come cultore dell'antico ed esperto conoscitore d'arte (nel 1565 fornì a Vasari notizie su alcuni artisti nordici), ebbe tra i suoi allievi F. Floris, W. Key e H. Goltzius. Noto per i ...
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Pittore (Osnabrück 1899 - Ulma 1962). Studiò architettura e scultura a Hannover e dal 1919 si dedicò alla pittura svolgendo la sua ricerca sempre nell'ambito di un astrattismo d'impostazione costruttivista. [...] Hannover (1927) e di Abstraction-Création (1931), si occupò anche di grafica e tipografia. Stabilitosi a Berlino nel 1936, si rifugiò (1938) nei PaesiBassi; nel 1954 fu chiamato da M. Bill a insegnare alla Hochschule für Gestaltung di Ulma. ...
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Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] i PaesiBassi. Fu autore raffinato di sculture di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella Palatina), in terracotta, nei quali l'eleganza ...
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Scrittore d'arte (Clamecy, Nièvre, 1635 - Parigi 1709), reagì all'arte accademica affermando il valore del colore come elemento stilistico e apprezzando la personalità individuale e la libertà del gusto. [...] de la peinture (1677); Abrégé de la vie des peintres (1699); Idée du peintre parfait (1699). Noto anche come ritrattista e incisore, de P. svolse attività diplomatica, per conto di Luigi XIV, a Venezia, in Portogallo, in Svezia e nei PaesiBassi. ...
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Pittore danese (Copenaghen 1864 - ivi 1916), allievo di F. Vermehren all'accademia di Copenaghen, e di P. S. Kröyer ebbe modo, con frequenti soggiorni in Belgio, nei PaesiBassi, a Londra e a Parigi, di [...] apprezzare in particolare la pittura olandese, l'arte di J. A. Whistler e le più avanzate esperienze francesi. Fu tra i fondatori della Libera esposizione (1891) e trovò seguito soprattutto tra i giovani. ...
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Scultore e architetto (n. Mons tra il 1500 e il 1510 - m. 1584), il maggiore scultore dei PaesiBassi nel sec. 16º. Le sue opere architettoniche principali sono andate distrutte. Nella chiesa di Sainte-Vaudru [...] a Mons si conservano bassorilievi della Creazione e della Passione di Cristo, le statue della Fede e della Fortezza, opere che rivelano il forte ascendente dell'arte del Ghiberti e del Sansovino, conosciuta ...
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Incisore attivo nella Germania settentr. tra il 1450 e il 1467, noto per le numerose stampe di soggetto sacro e profano, siglate con il solo monogramma. Nato probabilmente a Strasburgo e formatosi a Basilea, [...] legato nel disegno alla tradizione tardo gotica, ebbe grande importanza nello sviluppo della tecnica dell'incisione su rame (tagli paralleli, incrociati, interrotti, ecc.) e le sue opere furono conosciute e copiate anche nei PaesiBassi e in Italia. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...