Nome di famiglia, usato talvolta anche come firma collettiva, di tre fratelli, pittori: Antoine (Laon 1588 circa - Parigi 1648), Louis (Laon 1593 circa - Parigi 1648), Mathieu (Laon 1607 - Parigi 1677). [...] interni contadini e borghesi, muovendo dal gusto della scena di genere di carattere realistico, tanto vivo nella tradizione dei PaesiBassi, e dal caravaggismo nordico. La critica ravvisa la preminenza dello stile di Antoine in un gruppo di opere più ...
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Architetto italiano (Pistoia 1941 - Firenze 2020). Dopo aver esordito come pittore, nel 1966 è stato fra i fondatori di Superstudio. Dal 1978 si è dedicato autonomamente alla progettazione, segnalandosi [...] ), il Teatro della Compagnia a Firenze (1984-87). Ha poi operato con successo anche all'estero, in particolare nei PaesiBassi. Le sue successive realizzazioni sono andate verso una visione progressivamente più attenta ai valori della città storica e ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] ). Per questi ultimi ottenne (1570) da Filippo II e dalla Santa Sede il privilegio di stampa per la Spagna e per i PaesiBassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la famosa Bibbia poliglotta in 8 volumi. La casa, che ebbe succursali a ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte (Francoforte sul Meno 1606 - Norimberga 1688). Dopo gli anni di apprendistato della pittura e dell'incisione (a Norimberga e a Praga con E. Sadeler), viaggiò molto, [...] dall'Inghilterra a Malta, fermandosi soprattutto nei PaesiBassi (1625, 1637-45) e in Italia (1629-35); i numerosi artisti con i quali fu in contatto, da G. van Honthorst a Rubens, a Rembrandt, da N. Poussin a Cl. Lorrain, da V. de Boulogne a G. Reni ...
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Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] sono il suo libro di critica d'arte Les Maîtres d'autrefois (1863), nato come diario d'un suo viaggio nei PaesiBassi e dedicato ai pittori fiamminghi (specie a Rembrandt e a Rubens), e il suo unico romanzo, Dominique (1863), che si ricollega ...
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Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] attraverso un colorito prezioso e smaltato e un disegno di raffinata eleganza: così se ne è messa in evidenza la formazione nei PaesiBassi (Utrecht o Arnhem) e gli sono stati attribuiti, tra l'altro, il Libro d'ore di Sofia van Blant (1475 circa ...
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Mobiliere inglese (Otley, Yorkshire, 1718 - Londra 1779). Nel 1753 impiantò a Londra un proprio laboratorio e, l'anno successivo, pubblicò Gentleman and cabinet-maker's director, la prima opera esclusivamente [...] 160 tavole (200 nella 3a ed., 1759-62), ebbe grandissima influenza sull'arredamento della fine del secolo in Inghilterra, PaesiBassi, Germania e America e diede origine a quella versione del rococò inglese che prese appunto il nome di chippendale ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei PaesiBassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] a Monaco, dove lavorò per Luigi I di Baviera, in stretta rivalità con L. von Klenze, costruendo un gran numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di S. Ludovico, 1829-40, ...
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Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo di Giovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre [...] città italiane e nel sud della Francia e, dopo un soggiorno nei PaesiBassi, in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di Margaret Beaufort e soprattutto quella di Enrico ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] cultura caravaggesca, ebbero grande influenza sia in Italia (C. Saraceni, O. Gentileschi, Claude Lorrain), sia nei PaesiBassi, preludendo allo stesso Rembrandt nella ricerca di particolari effetti luministici (Filemone e Bauci, Pinacoteca di Dresda ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...