Ecclesiastico lituano (n. Kaũnas 1937); prete dal 1961, entrò nel 1964 nel servizio diplomatico della Santa Sede. È stato tra l'altro sottosegretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa [...] (1979-88) e nunzio apostolico nei PaesiBassi (1988-91); dal 1991 al 2013 è stato arcivescovo di Vilnius; nel 2001 è stato creato cardinale. È membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica, del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali ...
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Ebanista (Herrnhag, Wetterau, 1743 - Neuwied 1807), figlio dell'ebanista Abraham (Mulheim 1711 - Herrnhut, Sassonia, 1793), che dopo aver lavorato in Inghilterra e nei PaesiBassi si era stabilito (1750) [...] a Neuwied. R. fu a capo dell'officina paterna dal 1771 ed ebbe grande successo, per i suoi mobili dai pittorici intarsî e complessi meccanismi, oltre che a Parigi, dove fu protetto da Maria Antonietta, ...
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Capo (Monaco 1724 - ivi 1799) della linea rodolfina dei Wittelsbach, dal 1742 principe elettore, successe poi (1777) a Massimiliano Giuseppe di Baviera, unendo questo ducato al Palatinato. Due anni dopo [...] inferiore causando la guerra di successione bavarese. Anche l'altro suo progetto, di scambiare la Baviera con i PaesiBassi austriaci, fu annullato (1785) dalla opposizione nella lega dei principi tedeschi. Splendido mecenate delle arti e delle ...
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Teosofo (Ratisbona 1638 - Amsterdam 1710). Fu procuratore a Spira e avvocato a Ratisbona. Nei PaesiBassi risentì fortemente l'influsso del mistico F. Breckling. Espulso da Ratisbona e giunto, dopo varie [...] tradusse. Le idee e la dottrina ascetica di G. sono raccolte nell'opera Theosophia practica (post., 1722). Suoi seguaci ("Engelsbrüder"), assertori della preghiera e di una vita di penitenza e di astinenza, si trovano nei PaesiBassi e in Germania. ...
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Pittore (Gand 1877 - Deurle sur Lys 1943). Studiò all'Accademia di belle arti di Gand per poi stabilirsi, con il fratello Léon (Gand 1881 - Bruxelles 1966), nel 1908 a Laethem-Saint-Martin dove dipinse [...] con tratto rapido paesaggi, ritratti e scene di vita contadina. Dopo il soggiorno nei PaesiBassi (1914-22) e i contatti con H.-V.-G. Le Fauconnier, maturò uno stile personale di timbro espressionista, definito da tonalità calde e da una graduale ...
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Scultore statunitense di origine giapponese (Los Angeles 1923 - Baarlo, PaesiBassi, 2009). Ha frequentato l'Art Institute di Chicago e completato i suoi studî a Parigi con O. Zadkine (1948) e F. Léger [...] (1949). Dal 1955 si è stabilito nei PaesiBassi. Dalle prime sculture fitomorfiche in metallo è giunto a forme più severe utilizzando spesso parti di macchinarî in disuso. È anche autore di opere monumentali di forte carica simbolica (Nodo semplice, ...
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Uomo politico (Utrecht 1777 - Bruxelles 1843). Nel 1813 fu tra coloro che ad Amsterdam organizzarono il governo provvisorio. Costituito il regno dei PaesiBassi, ricoprì la carica di segretario di stato [...] 1823-32), partecipò (1831-32) ai lavori della conferenza internazionale di Londra per la soluzione della questione belga. Fu (1839) il primo ministro plenipotenziario dei PaesiBassi a Bruxelles, dopo la costituzione del Belgio in stato indipendente. ...
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Figlia del luogotenente dello Châtelet e moglie del marchese di B. (Parigi 1630 - ivi 1676); fu protagonista di un processo clamoroso, legato al famoso affaire des poisons: per vendicarsi dell'arresto [...] amante, J.-B. Godin detto Sainte-Croix, avvelenò il padre e i fratelli; sospettata, si rifugiò in Inghilterra, poi nei PaesiBassi, finché non fu arrestata a Liegi, ove le fu sequestrato un cinico diario in cui confessava innumerevoli delitti, che le ...
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Puritano (Scrooby 1567 - Plymouth, Massachusetts, 1644). Al servizio di W. Davison (1585-87), lo accompagnò nei PaesiBassi. Ritiratosi poi a Scrooby (presso Doncaster), nel 1602 cominciò a riunire intorno [...] a sé dei fedeli, costituendo (1606) una Chiesa Separatista. Nel 1608 passò con molti seguaci a Leida, dove fece il tipografo, stampando libri puritani. Condusse i negoziati per lo stabilimento d'una colonia ...
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Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei PaesiBassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] Creato inaspettatamente cardinale da Gregorio XIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...