Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] per il dettaglio (Dune alberate, 1646, San Pietroburgo, Ermitage). Numerosi disegni e dipinti documentano i suoi viaggi attraverso i PaesiBassi e (1650) in Germania; dagli anni Cinquanta il suo stile si evolve verso composizioni più monumentali e ...
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Giovinetta ebrea (Francoforte sul Meno 1929 - campo di concentramento di Bergen Belsen 1945). La famiglia, emigrata da Francoforte nei PaesiBassi nel 1933, viveva ad Amsterdam; nel luglio 1942, quando [...] le persecuzioni razziali si fecero più violente, i Frank con alcuni amici si chiusero in un nascondiglio, che il 4 agosto 1944 i Tedeschi scoprirono. Tutti coloro che vi erano nascosti furono deportati ...
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Pittore (n. Rotterdam 1629 - m. probabilmente ad Amsterdam dopo il 1684). Allievo di N. Berchem a Haarlem, lavorò poi a Delft (dal 1653), dove poté conoscere l'opera di C. Fabricius e di J. Vermeer, e [...] particolare quelle eseguite tra il 1658 e il 1670, sono tra le più raffinate e insieme popolari espressioni dell'arte dei PaesiBassi e affascinano per il loro senso di domestica intimità, semplice e affettuosa, esaltata da una luce tersa e ferma e ...
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Designer grafico olandese (Amsterdam 1927 - Milano 2010) attivo in Italia. Formatosi ad Amsterdam, ha lavorato in Indonesia (1947-50) e ancora nei PaesiBassi (1950-52). Trasferitosi a Milano, dal 1961 [...] è stato grafico e direttore artistico della Pirelli e nel 1963-64 consulente artistico per i grandi magazzini La Rinascente e Upim. Tra i fondatori della Unimark International, ha lavorato per molte società ...
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Pittore (Ginevra 1702 - ivi 1789). Formatosi a Parigi presso il miniatore e incisore Jean-Baptiste Massé (1687-1767), solo dopo un soggiorno a Roma (1736) e un lungo viaggio nelle isole dell'Egeo e a Costantinopoli, [...] rimase per cinque anni, ebbe successo come ritrattista nelle corti di Vienna (1743), Parigi (1748), Londra (1753-56) e nei PaesiBassi. Tornato a Ginevra (1757), se ne allontanò per brevi soggiorni a Vienna, Parigi, Londra e Lione. Conosciuto come il ...
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Pittore e incisore (Colmar 1450 circa - Breisach 1491). Non è nota la sua formazione; il suo stile, che opera una sintesi tra la tradizione artistica renana e l'influsso dei grandi fiamminghi (R. van der [...] Weyden, D. Bouts), ha fatto supporre un suo viaggio di studio nei PaesiBassi, a Colonia, in Borgogna; fu forse a Ulma, dove poté conoscere l'opera di H. Multscher. Ebbe grandissima fama; nella sua opera l'essenzialità compositiva si unisce a un ...
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Galindo, Regina José. – Artista visuale guatemalteca (n. Città del Guatemala 1974). Specializzata in performance art, ha indagato attraverso un uso estremo e provocatorio della propria fisicità le implicazioni [...] per la performance sul tema della verginità Himenoplastia, mentre nel 2011 le è stato conferito il Prins Claus Prijs dei PaesiBassi per la sua abilità nel convertire l’ingiustizia e la rabbia sociale in poderose azioni pubbliche in grado di rompere ...
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Uomo politico inglese (Madrid 1612 - Chelsea 1677), primogenito di John. Nei parlamenti del 1640, fu attivamente contrario alla corte partecipando anche al comitato di accusa contro Strafford; ma nel 1641 [...] , dove partecipò alle guerre della Fronda. Proscritto dalla Francia per aver intrigato ai danni del cardinale Mazzarino, si recò nei PaesiBassi e si legò di amicizia con Don Giovanni d'Austria. Carlo II, in esilio, lo nominò segretario di stato, ma ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] , a Malines e a Bruxelles. L'influenza dell'artista, molto limitata in Italia, fu notevole in Germania e nei PaesiBassi: i Vischer, Lucas Cranach, Altdorfer e Mabuse dimostrano di avere studiato e apprezzato le sue opere. Tra esse va ricordata ...
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Uomo d'armi (m. Madrid 1652). Capitano generale dell'esercito spagnolo nelle Fiandre e poi governatore dei PaesiBassi, nel 1634 divenne governatore di Milano. Iniziatasi la lotta contro la Francia di [...] Richelieu, condusse nel 1638, durante la guerra dei Trent'anni, le truppe spagnole alla conquista di Vercelli; l'anno seguente, in unione con Tommaso principe di Savoia, L. s'impadroniva di varie piazzeforti ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...