Uomo politico austriaco (Vienna 1711 - ivi 1794). Rappresentante dell'assolutismo illuminato, fu ambasciatore a Parigi (1750-53) e cancelliere di Stato (1753). Diventato l'arbitro della politica estera [...] della Polonia (1772). Si dimise (1792) perché contrario all'acquisto della Baviera, che avrebbe comportato la perdita dei PaesiBassi austriaci e il rafforzamento della Prussia in Polonia e della Russia in Ucraina.
Vita e attività
Entrato (1735) al ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] , da Gregorio XI nel 1374. Alla fine del 14° sec. si dispersero tra i molteplici gruppi di pietà popolare nei PaesiBassi.
Lo stesso nome di l. fu dato in Inghilterra ai Poor preachers, un gruppo di predicatori itineranti costituito (1380) da ...
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Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, PaesiBassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] alle conquiste fatte in Germania, Fiandra, Lussemburgo e Catalogna. D’altro lato, l’armata francese dei PaesiBassi marciava su Bruxelles e ugualmente minacciosa era la situazione nelle colonie dell’America Settentrionale, mentre gli Spagnoli ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] anni restò lontano dalla corte. Ebbe tuttavia diversi incarichi: rappresentante (1559) di Filippo II nei PaesiBassi, fu sostenitore inflessibile della sua politica, impegnandosi nella lotta al protestantesimo e tentando una restaurazione cattolica ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] la posizione dei vari Stati, costituì un esercito permanente e attuò radicali riforme finanziarie.
Vita e attività
Fu educato nei PaesiBassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: la ...
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Periodo finale del Neolitico, della durata di circa 8 secoli, nel quale compaiono accanto agli strumenti di pietra, che rimangono in assoluta preponderanza quantitativa, i primi oggetti di metallo, e precisamente [...] combattimento si diffondono in Europa orientale, centrale e settentrionale, imponendosi sulle genti agricole locali. In Germania e PaesiBassi, intorno al 2000 a.C., gruppi ad ascia da combattimento sembrano fondersi con altri di provenienza iberica ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] guerre civili fu in contrasto con i fratelli Carlo IX ed Enrico III; ottenuto il titolo di duca d’Angiò (1576), divenne il difensore dei PaesiBassi in rivolta contro la Spagna. Con lui si estinse la discendenza maschile e la corona passò ai Borbone. ...
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Giovinetta ebrea (Francoforte sul Meno 1929 - campo di concentramento di Bergen Belsen 1945). La famiglia, emigrata da Francoforte nei PaesiBassi nel 1933, viveva ad Amsterdam; nel luglio 1942, quando [...] le persecuzioni razziali si fecero più violente, i Frank con alcuni amici si chiusero in un nascondiglio, che il 4 agosto 1944 i Tedeschi scoprirono. Tutti coloro che vi erano nascosti furono deportati ...
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Titolo sovrano. Il titolo di g. di Toscana fu concesso da papa Pio V nel 1569 a Cosimo de’ Medici duca di Firenze e nel 1576 confermato dall’imperatore a Francesco I de’ Medici. Costituitasi nel 1806 la [...] -Strelitz e di Sassonia-Weimar; nella stessa occasione anche il Lussemburgo fu eretto in granducato a favore del re dei PaesiBassi.
Nell’Europa settentrionale e orientale si ebbero i granducati di Lituania, dal 13° sec., e di Finlandia, dal 1811. In ...
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Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive [...] il principio che le donne e i loro discendenti sarebbero stati assolutamente esclusi dalla corona. Tale divieto, che non sussiste, come è noto, in vari Stati monarchici (per es., in Gran Bretagna e nei PaesiBassi), vigeva nella monarchia italiana. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...