Ballerino, coreografo e direttore di compagnia di balletto olandese (Amsterdam 1933 - ivi 2012). Studiò inizialmente con Sonia Gaskell, una delle principali animatrici di balletto nei PaesiBassi, per [...] poi essere influenzato da M. Graham. Debuttò nel 1952 e fu danzatore e coreografo (1954-59) del Balletto nazionale olandese di cui in seguito assunse la direzione (1967). Sebbene fondamentalmente basate ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] . Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una divisione, alla campagna di Russia e si distinse nella difesa di Molin. Nel 1815 Guglielmo I, il nuovo re dei PaesiBassi, lo inviò quale governatore in Guinea (Costa d'Oro). ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] cultura caravaggesca, ebbero grande influenza sia in Italia (C. Saraceni, O. Gentileschi, Claude Lorrain), sia nei PaesiBassi, preludendo allo stesso Rembrandt nella ricerca di particolari effetti luministici (Filemone e Bauci, Pinacoteca di Dresda ...
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Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] Bassi dal 1941. La sua produzione (xilografie, litografie, disegni a graffio, ecc.) fino al 1937 è ispirata a paesaggi italiani e strutture architettoniche, e mostra interesse per problemi spaziali e rappresentazioni insolite e bizzarre; in seguito, ...
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Figlio (Dillenburg 1604 - Berg en Dal, Gheldria, 1679) del conte Giovanni VIII di Nassau-Siegen, fu al servizio dei PaesiBassi e divenne (1636) governatore generale della compagnia delle Indie Occidentali. [...] Recatosi (1637) in Brasile, sede principale della compagnia, consolidò e difese la colonia contro Portoghesi e indigeni, ma, ostacolato dalla stessa compagnia e dalla Chiesa olandese, ritornò in Olanda ...
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Pittore (Pitigliano 1702 - Firenze 1788); allievo a Firenze di P. Anesi, a Roma studiò i paesaggi del Lorenese e di A. Locatelli e le vedute di G. P. Pannini, a Venezia (iscritto alla Fraglia dei pittori, [...] nel 1752 si recò a Londra, quindi ritornò a Venezia (1763), dopo aver visitato anche Parigi, la Germania, i PaesiBassi. I suoi paesaggi, animati da figure, trattati con tocco leggero e arioso, sono di piacevole effetto decorativo: lo spirito eroico ...
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Musicista (Matera 1709 - Parigi 1775). Studiò a Napoli. Si rese noto con l'opera Nerone, acclamata nel 1735 a Roma; altre opere compose poi per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Viaggiò tra PaesiBassi, [...] Francia, Inghilterra. Nel 1748 era maestro alla corte di Parma. Nel 1757 era a Parigi, dove fece rappresentare una serie di opere comiche francesi (di questo genere egli è considerato il vero iniziatore ...
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Secondogenito (n. 1384 - m. Azincourt 1415) di Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, che nel suo testamento lo nominò erede del Brabante e del Limburgo, nel 1409 sposò Elisabetta di Görlitz, nipote dell'imperatore [...] l'imperatore Sigismondo della casa di Lussemburgo, che voleva impedire che i duchi di Borgogna estendessero il loro potere nei PaesiBassi. Si schierò a fianco del re di Francia dopo che gl'Inglesi erano sbarcati in Normandia e morì nella battaglia ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] , ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di Heidelberg. Si trovò pertanto in Germania in contrasto sia con i luterani sia con i cattolici. Aiutò molto i calvinisti degli altri paesi, soprattutto della Francia e dei PaesiBassi. ...
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Figlia (Châtillon-sur-Loing 1555 - Fontainebleau 1620) di Gaspard II; sposa dal 1571 di Charles de Téligny, l'anno successivo perse il marito e il padre nella strage della notte di s. Bartolomeo e fu costretta [...] il Taciturno (1583), nel 1584 le fu assassinato anche il secondo marito. Visse allora tra l'Olanda e la Francia: patrocinò la pacificazione tra Enrico IV di Francia e il duca di Bouillon (1606) e la tregua conclusa nel 1608 tra Spagna e PaesiBassi. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...