Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] spirito mercantile dovette darsi agli affari e viaggiò in Francia, Germania, PaesiBassi e Russia. Rientrato in Francia, si trovò implicato nelle vicende della Rivoluzione francese: fu arrestato due volte e perse i suoi beni. Nel 1808 pubblicò un ...
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Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] psicologia dell'univ. di Amburgo, dove insegnò filosofia, psicologia e pedagogia. Dopo l'avvento del nazismo si rifugiò nei PaesiBassi, poi nel 1934 negli USA, alla Duke University (Durham, Carolina del Nord), dove si trovava allora W. McDougall, e ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] la posizione dei vari Stati, costituì un esercito permanente e attuò radicali riforme finanziarie.
Vita e attività
Fu educato nei PaesiBassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: la ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] venne a scopo di studio in Italia; a Malines prese parte (1517 segg.) alla costruzione del palazzo della governatrice dei PaesiBassi, Margherita d'Austria (che è il primo edificio in stile del Rinascimento del Belgio) e iniziò (1529) il palazzo del ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] Corbie (1675), dovette fuggire (1682) perché accusato di aver parteggiato per la corona nella questione delle regalie. Passò nei PaesiBassi e qui, lasciato l'abito religioso, si celò sotto il nome di Augustin Kergré. Fu a Rotterdam, poi a Bruxelles ...
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Pittore (Parigi 1863 - ivi 1935). Abbandonati gli studî di architettura nel 1882, si dedicò alla pittura formandosi da autodidatta a contatto con gli impressionisti e in particolare con C. Pisarro. Fu [...] di Felix Fénéon, 1890, New York, Museum of modern art) eseguì infatti, durante i frequenti soggiorni in Francia, nei PaesiBassi, in Turchia e in Italia, numerosi acquerelli d'intensa luminosità (Spiaggia a St. Briac, 1891, New York, Metropolitan ...
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Famiglia di attori italiani. Il capostipite fu Marco Antonio (n. Ferrara verso la fine del sec. 16º), celebre Pantalone. Recitò nella compagnia del duca di Mantova e con i Confidenti (1613). Suo figlio, [...] espulsi da Parigi. Dei suoi cinque figli, due furono attori: Gaetano (m. Bruxelles 1700) recitò in Fiandra e nei PaesiBassi; Carlo Virgilio (Parigi 1670 - ivi 1731), dapprima ufficiale del re, esordì (1694) nel teatro come innamorato col nome di ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] di maggiore successo di G., giustamente celebrato, accanto a J. van Eyck e a R. van der Weyden, fra i maggiori pittori dei PaesiBassi. Tra il 1476 e il 1478 eseguì il trittico con l'adorazione dei pastori per Tommaso Portinari, che lo inviava a S ...
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Famiglia di artisti di circo. Gustavo (Firenze 1842 - Parigi 1902) fu cavallerizzo acrobata al trapezio, poi (dal 1872) direttore di una compagnia nomade che nel 1872 fu nell'America del Sud e nel 1879 [...] con il circo Ciniselli in Danimarca, Francesco e Alberto col circo Busch in Germania; poi in Russia con il circo Salamonskij, nei PaesiBassi, in Spagna, a Londra e a Parigi, al circo Medrano e al Cirque d'Hiver; morto Luigi, gli altri tre fratelli ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] dalla sinistra rivoluzionaria; varie volte arrestato e poi liberato o evaso, si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei PaesiBassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Dopo un nuovo arresto nel 1936 e una nuova ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...