Storico olandese (Dordrecht 1887 - Utrecht 1966); prof. di storia dei PaesiBassi nell'univ. di Londra (dal 1919) e quindi (1936-48) di storia moderna nell'univ. di Utrecht. Durante la seconda guerra mondiale [...] fu internato dai Tedeschi a Buchenwald. Ha sviluppato una concezione "grannederlandese", che, in polemica con le tradizioni storiografiche nazionale-belga e nazionale-nederlandese, insiste sulla sostanziale ...
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Pittrice (Parigi 1755 - ivi 1842). Figlia e allieva del pittore Louis Vigée (1715-1767), ritrattista e autore di pastelli, professore all'Accademia, ebbe proficui contatti con J.-B. Greuze e J. Vernet. [...] e fu accolta in diverse accademie. Tornata per breve tempo a Parigi (1802-05), partì poi per l'Inghilterra, i PaesiBassi, la Svizzera. Pittrice aggiornata e alla moda, trattò con grazia e destrezza varie tipologie di ritratto nel gusto del tempo ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] sebbene cattolico, la necessità di una maggiore libertà di pensiero nei confronti dell'inquisizione religiosa. Dopo l'invio nei PaesiBassi del Duca d'Alba, E., pur essendosi completamente sottomesso all'autorità della Spagna, fu condannato a morte e ...
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Drammaturgo e romanziere tedesco (Nimptsch, Slesia, 1635 - Breslavia 1683). Studiò a Lipsia e a Tubinga, e ottenne (1653) il titolo di dottore in legge. Per alcuni anni fu in Svizzera, Renania e Paesi [...] come voluto dai gesuiti, instaurando la tradizione del teatro patetico che porterà fino a Schiller. Scrisse: Ibrahim Bassa (1650 circa), Cleopatra (1656), Agrippina e Epicharis (1665 circa), Sophonisbe (1666), Ibrahim Sultan (1673), con netto dominio ...
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Regista russo, naturalizzato italiano nel 1938 (Perm´ 1886 - Roma 1969). Allievo attore del Teatro d'Arte di Mosca, fu dapprima in compagnia con V. E. Mejerchol´d e poi aiuto regista e segretario di K. [...] , P. Stoppa. Nel 1945 fondò la Libera accademia di teatro (poi intitolata a suo nome), una scuola di recitazione basata sul "metodo Stanislavskij", ma poi diradò le regie italiane e fu attivo soprattutto in Austria, Germania, Belgio e PaesiBassi. ...
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Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] nel gabinetto de Theux (marzo 1846-giugno 1847) stipulando successivamente trattati di commercio con la Francia (1845), i PaesiBassi (1846), gli Stati Uniti (1846) e con lo Zollverein tedesco (1847). Dopo la vittoria liberale nelle elezioni del ...
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Pittore e scrittore d'arte (Saint-Quentin, Aisne, 1886 - Cannes 1966). Formatosi alla scuola di M.-L. La Tour e poi a Parigi con Ch. Cottet, nel 1915 fondò la rivista d'avanguardia L'Élan, sulla quale [...] delineò la teoria del Purismo. Compì viaggi nei PaesiBassi, in Italia e Russia. Poi conobbe Édouard Jeanneret (Le Corbusier): insieme pubblicarono nel 1918 il manifesto del Purismo, Après le cubisme, e dal 1920 al 1925 la rivista Esprit Nouveau, ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] per il granduca. Grandissimo successo egli ebbe poi come pittore di soggetti storici e di ritratti alle corti dei PaesiBassi, d'Inghilterra, Danimarca e Brandeburgo. Il soprannome "delle Notti" gli venne dalla predilezione per le scene notturne ...
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Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia di Giorgio [...] dell'Impero. Combatté (1474) contro Carlo il Temerario, contro Mattia Corvino (1487) e come vicario imperiale nei PaesiBassi (1489). Nel 1498 ebbe dall'imperatore Massimiliano il titolo ereditario di governatore della Frisia. Costruì il castello ...
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Economista (Edimburgo 1712 - ivi 1780). Partigiano degli Stuart, fu costretto a emigrare nel 1745 e per circa vent'anni rimase in esilio, viaggiando in Francia, Germania, Italia e PaesiBassi. Al suo ritorno [...] in Inghilterra (1763), in seguito a un'amnistia, pubblicò la Inquiring into the principles of political economy (2 voll., 1767; ed. tedesca 1769; ristampata a cura di A. S. Skinner nel 1966), nella quale, ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...