Scrittore austriaco (Vienna 1927 - Londra 2007). Ebreo, emigrato nei PaesiBassi nel 1938, dopo la guerra fu per alcuni anni in Israele. Si stabilì poi a Londra. La sua tematica è determinata dal ricordo [...] del nazismo e delle persecuzioni; ma L. non mira a fare dei perseguitati degli eroi, quanto a presentare l'uomo come malvagio se le circostanze ve lo inducano, in un processo di degradazione dilagante. ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] e di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei PaesiBassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città ( ...
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Orefice, armaiolo e ingegnere militare (n. Pesaro primo quarto del sec. 16º - m. Haarlem 1573), autore di un'armatura con damaschinatura d'oro, appartenuta a Carlo V, conservata nell'armeria di Madrid [...] e di Venezia (1554-1557), il duca di Guisa (1558), Carlo IX re di Francia (1562-63), il duca d'Alba nei PaesiBassi (dal 1569), per il quale condusse a termine la cittadella, la chiesa e il palazzo del governatore di Anversa. Inventò, tra l'altro ...
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Scrittore e bibliofilo americano (n. presso il James River, nel luogo dell'od. Richmond, Virginia, 1674 - m. Westover, 1744). Educato in Inghilterra, viaggiò nei PaesiBassi, tornato in patria nel 1692, [...] fu incaricato di stabilire la linea di confine tra la Virginia e la Carolina del Nord, ciò che offrì lo spunto al più vivace e piacevole dei suoi scritti: History of the dividing line between Virginia ...
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Giurista (Helder 1880 - Leida 1954), prof. di diritto civile all'univ. di Leida (1910-50); socio straniero dei Lincei (1952). Studiò problemi di diritto positivo, soprattutto civile e internazionale privato, [...] de succession en Europe occidentale, vol. I, 1928; Het Ligurische erfrecht in de Nederlanden "Il diritto ligure di successione nei PaesiBassi", 3 voll., 1929-36, ecc.) e la storia della scienza giuridica (Iuris interpretes saec. XIII, 1925, ecc.). ...
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Pseudonimo del poeta, saggista e storico letterario olandese Willem Johannes Maria Antonius Asselbergs (Bergen op Zoom 1903 - Nimega 1968). Dal 1952 prof. all'univ. di Nimega, autore di un'opera vasta [...] e varia, è stato un esponente della cultura cattolica nei PaesiBassi. Tra i suoi saggi: Hedendaagse Ketterijen ("Eresie attuali", 1929), Verscheurde Christenheid ("Cristianità straziata", 1937), Mensen en meningen ("Uomini e opinioni", 1951), ...
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Maresciallo austriaco (Firenze 1771 - Vienna 1847); figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II), adottato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, che aveva sposato sua zia Maria Cristina. [...] , messosi in evidenza con le vittorie contro i Francesi di Jemappes (1792) e Neerwinden (1793), ebbe il governatorato dei PaesiBassi. Feldmaresciallo dell'Impero nel 1796, comandò l'armata del Reno con tale successo, che fu inviato nel 1797 a ...
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Storico della Chiesa (Lovanio 1804 - ivi 1865). Sacerdote (1827) a Malines, prof. del seminario e archivista della diocesi; seguace delle idee di F.-R. de Lamennais, prese parte attiva con la sua produzione [...] , prima a Malines e poi a Lovanio. Nel 1836 ebbe parte preponderante nella ricostruzione della società dei bollandisti. La sua produzione erudita è rappresentata essenzialmente da quattro volumi di vite di santi e illustri personaggi dei PaesiBassi. ...
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Disegnatore di architetture e ornati (n. Leeuwarden 1527 - m. 1606). Si formò come pittore e collaborò ad architetture effimere, ma furono i suoi disegni (pubblicati ad Anversa dal 1555 in circa 500 incisioni) [...] ; Perspectives id est celeberrima ars inspicientis aut transpicientis oculorum aciei, 2 voll., 1604-05, ecc.). Oltre che nei PaesiBassi, fu attivo a Francoforte, Amburgo, Danzica e Praga. Suoi collaboratori furono i figli Salomon (1556-1604) e Paul ...
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Erudito e bibliografo francese (Guise, Piccardia, 1675 circa - Amsterdam 1756). Libraio nel 1698 in Parigi, emigrò, essendo protestante, nei PaesiBassi nel 1711; ben presto rinunciò alla sua professione [...] per dedicarsi agli studî. A Parigi compilò diversi cataloghi di biblioteche private; in uno di essi, quello per l'abate Faultrier (1709), tracciò un nuovo sistema di classificazione bibliografica. Scrisse ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...