Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso [...] il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e PaesiBassi e di progressivo svincolamento dall'influenza francese: ma cadde perciò in disgrazia, fu processato e per qualche tempo ...
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Generale (Kilkenny 1634 - Londra 1680); rappresentò Bristol al parlamento inglese e Dublino a quello irlandese; partecipò alla battaglia navale sulle coste di Suffolk contro gli Olandesi (1665). Nel 1672 [...] di Southwold Bay; nello scontro navale del 1673 salvò la nave ammiraglia. In seguito comandò l'esercito inglese nei PaesiBassi, distinguendosi all'assedio di Mons (1678). Nominato governatore di Tangeri, morì prima di raggiungere la residenza. ...
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Figlio (castello di Mâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) di Luigi di Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] Fiandra vallone, restituita da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei PaesiBassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale su Anversa (1357). All'interno cercò di contrastare la potenza del ...
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Pedro Martínez de Luna (Illueca 1329 circa - Peñiscola, Valenza, 1422), valente canonista, fu nominato cardinale (1375) da papa Gregorio XI. Fautore dell'antipapa Clemente VII, di cui fu legato nella penisola [...] iberica, e legato a latere (1393) in Francia, PaesiBassi, Inghilterra e Scozia, gli successe il 28 settembre 1394. Riconosciuto dapprima in Spagna, Portogallo, Scozia, e Francia, fu deposto e scomunicato dal concilio di Pisa (5 giugno 1409) e di ...
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Pseudonimo della poetessa nederlandese Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans (L'Aia 1909 - Roden, PaesiBassi, 1998). Esercitò la professione di neurologa ad Amsterdam. Suscitò vasti consensi con la [...] prima raccolta di poesie, Parken en woestijnen ("Parchi e deserti", 1940), che per l'equilibrio del verso e il linguaggio sobrio e spontaneo si colloca nella tradizione di J. C. Bloem e M. Nijhoff. Tensione ...
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Storico (Parigi 1800 - Bruxelles 1885). Nominato direttore degli Archivî generali del Belgio (1830), li organizzò e ne pubblicò gli inventarî. Gli si deve la pubblicazione di raccolte di documenti, che [...] hanno rinnovato la storia dei PaesiBassi nel sec. 16º (Relations des ambassadeurs vénitiens sur Charles V et Philippe II, 1855; Correspondance de Guillaume le Taciturne, prince d'Orange, 1847-66; Correspondance de Marguerite d'Autriche avec Philippe ...
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Governatore olandese (Scherpenzeel, Frisia, 1610 circa - New York 1672); al servizio della Compagnia delle Indie Occidentali, governò (1643) nelle colonie di Curaçao, Aruba, Bonaire, nell'America Settentr., [...] sui Nuovi PaesiBassi (odierno stato di New York). Dietro ordine degli Stati Generali riunì il primo governo municipale di Nuova Amsterdam (od. New York); estese la sovranità della Compagnia anche lungo la foce del Delaware, dove si erano stabiliti ...
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Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] i PaesiBassi. Fu autore raffinato di sculture di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella Palatina), in terracotta, nei quali l'eleganza ...
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Storico ceco (Prostějov 1915 - Praga 2001); professore di storia all'università di Praga (dal 1958), studiò le relazioni internazionali della Boemia durante l'insurrezione antiasburgica e la guerra dei [...] l'Europa nel periodo seguente la guerra di Fiandra. Opere principali: Nizozemská politika a Bílá Hora ("La politica dei PaesiBassi e la Montagna bianca", 1958); Třicetiletá válka a evropské krize XVII století (1970; trad. it. La guerra dei Trent ...
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Figlio (n. 1621 - m. Bonn 1688) del duca Alberto VI di Baviera e della langravia Matilde di Leuchtenberg, fu avviato allo stato ecclesiastico. Arcivescovo ed elettore di Colonia nel 1650, succedendo allo [...] , subì l'influenza di Franz Egon e Wilhelm Egon Fürstenberg, che lo ridussero a strumento della politica francese in Renania. Alleato di Luigi XIV contro i PaesiBassi, fu costretto dagli imperiali, dopo la perdita di Bonn (1674), alla pace. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...