ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] metà del sec. 13° ed ebbe una straordinaria diffusione nei secc. 14° e 15°, soprattutto in Francia e nei PaesiBassi; costituisce a tutt'oggi la tipologia di manoscritto conservata nel maggior numero di esemplari.Pur improntato sul breviario, il ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] il F., pur essendo in un osservatorio prossimo ai protagonisti di questa fase politico-militare (Province Unite, i PaesiBassi spagnoli, i Principati renani e la Francia), trascinò una stanca attività diplomatica che in realtà solo raramente offrì a ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] lo accolse il papa al suo ritorno. La ragione dei lungo peregrinare del cardinale attraverso l'Austria, la Germania, i PaesiBassi e la Francia, sino al marzo del 1518, era invece la sua insaziabile curiosità di umanista, il desiderio di conoscere ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] da parte del papa Clemente XIII, è da intendersi come preliminare al più prestigioso incarico di nunzio apostolico nei PaesiBassi austriaci, di cui il G. fu investito il 30 luglio in sostituzione del defunto Giovanni Battista Molinari. Le ragioni ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] (il futuro Gregorio XVI), fu delegato, quale plenipotenziario pontificio, a condurre a Roma le trattative concordatarie con i PaesiBassi, che furono poi concluse il 18 giugno 1827.
In seguito alle difficoltà sorte per l'esecuzione del concordato ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] elettori e dai vescovi locali, e raccogliendo documenti e lettere da portare al re di Persia. In seguito attraversarono i PaesiBassi e l'Olanda diretti verso il Portogallo. Agli inizi del 1708 i due salparono da Lisbona alla volta dell'India ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] era stata istituita nel 1596 da Clemente VIII, spinto da Filippo II a dare veste autonoma alla rappresentanza pontificia nei PaesiBassi, competenza fino a quel momento della nunziatura di Colonia. Il 20 marzo 1627 il L. partì da Bologna alla volta ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] richiese frequenza alla catechesi.
Dal marzo al luglio del 1566 ebbe dal papa l’incarico di legato a latere nei PaesiBassi, con il mandato di prendere informazioni sulla situazione politico-religiosa in fermento e di incontrare a Vienna l’imperatore ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Uffizio, divenendo, nel 1688, referendario del tribunale della Segnatura.
Nel 1689 fu inviato a Bruxelles come internunzio nei PaesiBassi. Vi si trovava ancora quando, alla metà di agosto 1695, la città fu quasi completamente distrutta dal violento ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] d’Austria per via indiretta, da questo momento prese decisamente l’iniziativa. Strinse alleanza con la Svezia, con i PaesiBassi, con il duca di Savoia (1635) e assoldò il capitano Bernardo di Sassonia-Weimar. Ma la perfetta preparazione diplomatica ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...