Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] barbare hanno restituito più vasi greci del VI sec. a.C. di quanto non abbiano fatto i siti greci stessi: l'heròon di Paestum, con otto vasi di b., costituisce un'eccezione. Da Trebenište in Illiria a Vix in Borgogna, passando da Hochdorf nel Baden ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] nelle tombe più ricche. In Puglia (ad esempio, a Ruvo e a Canosa), in Lucania (nella serie ricchissima di Paestum), in Campania (a Paestum, Capua o a Cuma) i pittori dipingono le pareti dei sarcofagi o delle camere funerarie (figure di danzatrici ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (v. vol. I, p. 374)
J. C. Golvin
L'iscrizione dedicatoria dell'a. di Pompei, databile intorno al 70-65 a.C., designa l'edificio con il nome di spectacula, [...] l'ambiente preferito per il loro svolgimento era divenuto il Foro Romano. Anche in numerose altre città d'Italia come Pompei, Paestum o Cosa, sappiamo che la piazza pubblica serviva abitualmente a tale scopo. Già molto tempo prima che facesse la sua ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] Nel tempio greco il termine c. è usato per le file di colonne che dividono la cella (Corfù, tempio della Garitza; Paestum, basilica e tempio di Posidone, particolarmente notevole per il doppio ordine; Olimpia, tempio di Zeus, ecc.). Veri c. si hanno ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] dall'Istituto del dramma antico di musicare in forma di melologo due Idilli diTeocrito per le rappresentazioni classiche di Paestum e nel 1942 il mistero coreografico Persefone fu rappresentato al teatro dell'Opera di Roma con la coreografia di ...
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MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] re di Napoli di tornare a Firenze per sposarsi. Nel 1767 pubblicò sei tavole con le rappresentazioni dei templi di Paestum, tratte da disegni di Antonio Joli. Prese parte inoltre all’impresa editoriale di Pietro Paolo Montagnani volta a riprodurre i ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] e a una zampa;
4) Albani: accovacciato;
5) Albani: con coda di serpente;
6) Vaticano;
7) Marsiglia: a due teste;
8) da Paestum (?), Collezione Warocqué, n. 186.
Per le rappresentazioni di C. in pittura, si vedano:
1) il fregio della Tomba François di ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] a echino ed abaco spesso circolare. Fra gli esemplari più antichi di colonne tuscaniche sono nell'Italia meridionale quelle di Paestum, Pompei, Minturno e nell'Etruria i tipi rappresentati su un'urna chiusina del museo di Berlino, sulla stele del ...
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SCANALATURA (fr. cannelure; sp. estría; ted. Kannelùre; ingl. Jmflute)
Luigi CREMA
Incavo allungato, rettilineo o curvilineo, praticato in serie per la decorazione di superficie: particolarmente sui [...] scanalature che si incontrano a spigolo.
Il loro numero varia dapprima da 16 (Artemision di Siracusa) a 24 (Poseidonion a Paestum), e rimane poi fissato a 20. La loro sezione, dapprima a falsa ellissi formata da tre segmenti, circolari, diviene poi ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] Vi giunse domando la propria irrequietudine - che lo moveva a continue gite attraverso la Campagna romana e viaggi a Napoli, Capri, Paestum, in Sicilia, e affinando la propria sensibilità e la propria arte.
Così man mano i suoi articoli d'impressioni ...
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