Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] P. Zancani Montuoro-U. Zanotti Bianco, Heraion alla foce del Sele, Roma, I, 1951; II, 1954; J. Bérard, A l'Héraion du Silaris, près de Paestum, I, in Rev. Arch., 1952, II, p. 12 ss.; S. Stucchi, in Ann. Scuola Atene, N. S., XIV-XV, 1952-54, p. 41 ss ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] del tipo a cassa, a camera o a semicamera, conosce isolati precedenti nel V sec. a.C.: la celebre Tomba del Tuffatore di Paestum e una tomba di Capua (Weege 15), ora perduta. La Tomba del Tuffatore, datata intorno al 480-470 a.C., è la più antica ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum. ...
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DIRCE, Pittore di
A. Stenico
Il maggiore tra i ceramografi "protopestani", attivo nel secondo venticinquennio del IV sec. a. C.
L'attribuzione alla fabbrica pestana di questo maestro e dei suoi successori [...] e Pittore di Sykon (v.), è tutt'altro che pacifica. Nessun vaso di questo gruppo ha finora come provenienza attestata Paestum o i suoi dintorni. Qualcuno parlò di fabbrica siciliana, poiché in Sicilia fu trovata la quantità maggiore di vasi di tale ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] (si conservano nella Civica racc. delle stampe A. Bertarelli di Milano i rilievi del Pantheon e di un tempio di Paestum). Sono di questo periodo alcuni progetti: un grande collegio con teatro "alla francese", 1779, e un palazzo reale, 1780 (G ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] (venduti a 600 lire: catal., pp. 2, 9, 13; nn. 8, 97, 139); nel 1864, Il tempio di Humbos nell'alto Egitto e Marina di Paestum (850 lire: catal., pp. 12, 18; nn. 119, 183); nel 1866, un Panorama di Pompei (1500 lire: catal., p. 4; n. 15) premiato con ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] esempî che si sono conservati di questo periodo e di quello vicino sono: il t. di Iupiter Anxur presso Terracina, il t. corinzio-dorico a Paestum, il t. della Sibilla e quello di Ercole a Tivoli, i t. di Segni, Cori e Gabii e, a Roma, oltre ad un t ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] di S. Sofia e l'opera dei fratelli Fossati, in Riv. stor. ticinese, V (1939), pp. 3-7; U. Donati, Il tempio della pace a Paestum nei disegni di G. F., in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, X (1940), 3, pp. 243-249; Id., Artisti ticinesi a Roma ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] di Madame de Pompadour, il marchese di Marigny, futuro surintendant des bâtiments, ed ebbe modo di studiare e disegnare i templi di Paestum. Nel 1755 gli fu affidata la costruzione di Sainte-Geneviève, opera che lo impegnò per il resto della sua vita ...
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CHIRONE (Χείρων, Χίρων, Κhίρων, Chiron)
H. Sichtermann
Figlio di Crono e di Filira, centauro saggio ed umano, versato soprattutto nella medicina e nella musica, abitante sul monte Pelio, è conosciuto [...] . Venne inalzato fra gli astri. Ch., probabilmente dio originario della Tessaglia, più tardi fu venerato anche a Tera ed a Paestum. Di rado è rappresentato da solo, per lo più fa parte di gruppi mitologici: già sull'Arca di Cipselo lo troviamo ...
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