LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] della città (nei suoi scorci diversificati), dei suoi dintorni (soprattutto i Campi Flegrei), dei principali siti archeologici (Paestum) e delle residenze borboniche di recente fondazione (il palazzo di Portici e la reggia di Caserta); documentano ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] (Canestrini, 2001) a proposito del dipinto Colline presso Gassino, presentato alla Promotrice di quell’anno insieme a Paestum, nel 1865 furono pubblicate nell’Illustrazione universale dell’editore Edoardo Sonzogno otto litografie con vedute del lago ...
Leggi Tutto
PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] oculi leggibili persino sui profili monetarî della Pietas, della Salus e della Iustitia ed in ritratti estremamente idealizzati (di Paestum al Museo del Prado e di Pompei) mal si giustifica in un ritratto di tali proporzioni e di alto livello ...
Leggi Tutto
VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] culturali villanoviani giunsero non attraverso l'ingresso N del V., poco praticabile, ma lungo una strada che da Capodifiume (Paestum) attraverso Roccadaspide e Bellosguardo s'insinua tra l'Alburno e il Monte Cervati e s'immette nel V. da oriente ...
Leggi Tutto
Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] , pur con alcune proprie differenze che esso ha, con la cultura del Gaudo, cosiddetta dall'omonimo sepolcreto nei pressi di Paestum.
L'Età del Ferro è documentata dai prodotti metallurgici di armi e oggetti di ornamento, dai vasi d'impasto e di ...
Leggi Tutto
Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] . Così anche, sempre in ambiente italiota, il m. trova applicazione nei fregi pittorici di tombe (fregio con guerrieri da Paestum), come del resto in Etruria (Tomba François, tutt'intorno al grande fregio). Un'altra applicazione del m. in età ...
Leggi Tutto
architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] fondare nuovi principi fissi e razionali. Si ristudiarono gli antichi edifici romani e si scoprirono i templi di Paestum, rivalutandone la grandiosità e la purezza dei volumi; ispirandosi a essi, in questo periodo, detto neoclassicismo, si arrivò ...
Leggi Tutto
Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] indagato. Si deve tener presente che la produzione campana si svolge mentre altri centri dell'Apulia e la non lontana Paestum erano in piena attività. È naturale che i ceramisti di Capua, d'Avella, di Cuma risentissero della produzione di centri ...
Leggi Tutto
TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] grünen Gewölbe in Dresden, in Röm. Mitt., LVII, 1942, pp. 92-115; A. García y Bellido, La Livia y el Tiberio da Paestum, in Arch. Español de Arqueología, XIX, 1946, pp. 145-148; E. Diez, Ein neuer Porträtkopf des Tiberius, in Arch. Anz., 1953, coll ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] delfini provenienti dalla basilica Neptuni a Roma utilizzati a Pisa (Camposanto) o, ancora, di spoglie provenienti da Pozzuoli e Paestum da segnalare nel duomo di Salerno, nell'11° secolo. Ulteriori indizi sono forniti, nel caso di antiche iscrizioni ...
Leggi Tutto