Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] pagato. Questa appropriazione è spiegata col fatto che, mentre il capitalista compra la forza-lavoro del salariato, pagandola, come si paga ogni altra merce, in base alla quantità di lavoro che si richiede per produrla, cioè in base a quanto occorre ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] rientrò poi a Genova, lasciando all'agente Gio. Nicolò Fieschi il compito di dirimere la controversia sullo scioglimento e la paga di un reggimento svizzero arruolato coi buoni uffici spagnoli per conto della Repubblica, e ormai inutile.
Il 14 genn ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra austro-ottomana con la qualifica di tenente-maresciallo e assumendo ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] dei duchi di Monteleone. Motivo ricorrente nei due scritti è la critica all'immobilismo della classe dirigente siciliana, paga del mantenimento degli storici "privilegi" del Regno, da essa interpretato come un riconoscimento di autonomia da parte del ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... scomposto et inordinato" e della miseria della soldatesca, che "con la paga antica" erosa dall'inflazione non può "vivere e sostentarsi". Quanto al C., visitò da solo Cefalonia e Zante, colpite da "li ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] con altre parole molto crudel". Finalmente il 12 novembre il signore di Musso fu soddisfatto con 5.000 ducati più altri 1.500 per la paga di 400 fanti, e i due oratori liberati giungevano il 16 novembre a Bergamo, da dove il B., malato ad una gamba e ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] del '48 e ambientata nelle vicinanze di Mantova, in cui agivano anche i futuri martiri di Belfiore, e Dionon paga il sabato (Firenze 1863), in cui con mano ancor più pesante contrapponeva patrioti nobilissimi ad austriaci spregevoli, sullo sfondo ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] maghi e incantatori d'ogni tipo. Pene severe sono previste per i fornitori di mandragola, gli adulteri (ma se l'uomo paga un'ammenda, la donna "fustigata mittatur in monasterio", perdendo dote e donazioni), gli stupratori (per i quali è comminata la ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] delle velleità di lotta degli avversari della Chiesa e, dall'altro, il disastroso ritorno delle milizie mercenarie rimaste senza paga e senza condotte dopo la fine delle ostilità.
La pace conclusa da Bologna, il 4 luglio, le sottomissioni, che ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] di Firenze.
Nella loro relazione i due fanno risalire il cattivo funzionamento della giustizia dello Stato anche all'insufficiente paga dei giudici di Ruota. La somma di 500 scudi, oltre all'abitazione, rimasta invariata dal 1502, se poteva essere ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...