CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] Carlo V nella più aperta irritazione. Disse al C. "che non haveva un quattrino da pagar le genti questa secunda paga" e lo rimandò indietro per fare nuove pressioni sul Farnese. Nel frattempo erano giunte a Ratisbona le prime indiscrezioni sulle ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] portoghese; il che non impedì che, morto don Pedro, egli fosse messo "a deposito", con la carriera bloccata e la paga ridotta della metà.
In tutto questo lungo girovagare che presto lo avrebbe riportato in Spagna a combattere contro i carlisti non ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] , per così dire, ma in prosa. Nacque al contrario Le rive della Bormida nel 1794, ove l'A., sia pur tardivamente, paga il suo tributo alla moda del romanzo storico; fu pubblicato dapprima in appendice alla Gazzetta di Milano e usci in volume nel 1875 ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] Las modas (su testo dell'abate Pico della Mirandola) tra i cui interpreti figurava lo stesso Farinelli. L'abate ricevette in paga una "sortija" con un grosso brillante attorniato da brifiantini, mentre, al C. andarono 7.529 "reales" e 94 "maravedises ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] rimase in genere fedele alla nuova regina Giovanna II, ma una parte, di fazione angioina, stanca delle lunghe guerre e senza paga, si strinse intorno al D. e ad altri capitani autorevoli (in questi anni il D., con il fratello Fabrizio, comandava 300 ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] marzo - solo da questo mese si rintracciano i mandati di pagamento che lo riguardano - il B. assunse l'incarico con una paga di circa 20 scudi, incarico che dovette mantenere fino alla fine di settembre. Dal 7 ott. 1646 divenne maestro della cappella ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] sovrano, che il 29 maggio 1783 lo gratificò con il grado di tenente generale e il privilegio di conservare la paga di colonnello del Battaglione real Ferdinando. Gli fu poi concesso il rilascio di diverse somme di danaro in segno della benevolenza ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] tutta nell'acquisto di quel morale e intellettuale perfezionamento che, sublimando la missione della donna, riuscisse a renderla paga di sé, atta ad educare se stessa per educare altri in modo consentaneo alle mutate condizioni del civile consorzio ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] suoi primi successi romani ("la Sig.ra è in tanta grandezza che i vescovi li fanno afa et ha preso una casa che paga di pigione ottanta scudi d'oro..."), nell'arredamento della sua nuova casa ("ha fatto un fornimento et parato la camera di Domascho ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] in fare libri con tali forme di lettere, che sarà utile et honore alla vostra magnifica città, con quella paga gli parrà provedere di qualche provigione acciocché possi vivere presso quella, chome è consueta fare a quelli portano qualche virtù ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...