BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] .
Il coro di Todi rivela un'esuberanza decorativa ben lontana dall'equilibrato gusto paterno. L'architettura lignea, non più paga del riposante ritmo quattrocentesco, si complica e acquista risalto in ogni suo particolare. Le colonnine a tutto tondo ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] al soldo del re di Francia; l'ammutinamento, scoppiato tra le sue ciurme per la mancata corresponsione della paga pattuita, fu represso dalla monarchia francese; tuttavia alcuni marinai, fuggiti dalla flotta, giunsero nella Riviera ligure con la ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] in Renania al comando di H. Turenne. Il compito del G. era quello di provvedere al reperimento dei mezzi necessari alla paga e al rifornimento delle truppe. Il G. seguì l'armata che in agosto mosse dalla Boemia e, attraverso l'Alto Palatinato ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] , Milano 1962, pp. 341, 342, 344.
Sullo scandalo della Banca italiana di sconto vedi per tutti E. Rossi, Chi rompe non paga, in Tempo presente, IX, 11 (1964), pp. 28-40 (con bibl.).
Per una valutazione critica dell'opera storiografica del B., vedi ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] rientrò poi a Genova, lasciando all'agente Gio. Nicolò Fieschi il compito di dirimere la controversia sullo scioglimento e la paga di un reggimento svizzero arruolato coi buoni uffici spagnoli per conto della Repubblica, e ormai inutile.
Il 14 genn ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra austro-ottomana con la qualifica di tenente-maresciallo e assumendo ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] dei duchi di Monteleone. Motivo ricorrente nei due scritti è la critica all'immobilismo della classe dirigente siciliana, paga del mantenimento degli storici "privilegi" del Regno, da essa interpretato come un riconoscimento di autonomia da parte del ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... scomposto et inordinato" e della miseria della soldatesca, che "con la paga antica" erosa dall'inflazione non può "vivere e sostentarsi". Quanto al C., visitò da solo Cefalonia e Zante, colpite da "li ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] con altre parole molto crudel". Finalmente il 12 novembre il signore di Musso fu soddisfatto con 5.000 ducati più altri 1.500 per la paga di 400 fanti, e i due oratori liberati giungevano il 16 novembre a Bergamo, da dove il B., malato ad una gamba e ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] del '48 e ambientata nelle vicinanze di Mantova, in cui agivano anche i futuri martiri di Belfiore, e Dionon paga il sabato (Firenze 1863), in cui con mano ancor più pesante contrapponeva patrioti nobilissimi ad austriaci spregevoli, sullo sfondo ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...