Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , nonostante i "malvagi [...] sfrenati [i saraceni di Sicilia ribelli secondo Torraca, 1902, pp. 304-305] al punto che avranno la paga che hanno meritato" (vv. 49-60).
[15] *1220-1225: [BdT 205.7] Guillem Augier Novella, Totz temps serai sirvens per ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] istato a Firenze una casa da uno debile cittadino», 165,33), ma riconoscimento della necessità della «republica»: il Piovano paga più volentieri le tasse straordinarie «per salute della republica» che le decime alla chiesa e si presenta come leale ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] gioco è più alto e investe le capacità vitali dell'uomo combattuto fra un ideale di indipendenza, che comunque si paga sull'altare dei valori consacrati, e una remissione alla servitù, che lascia, per carità cristiana, un esiguo margine inalienabile ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] marchesane, 550 delle quali donategli dal marchese. Nel giugno 1433 il Consiglio di Verona gli chiese di tornare a insegnare aumentandogli la paga da 150 a 200 scudi ma il G., che a Ferrara per la sola educazione di Leonello ne percepiva 350, non ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] è un precetto antico, circoscrive di troppo il cerchio dell'arte, di quell'arte che si confedera alla scienza e non sta paga al solo diletto. Tutte le eccezioni sono un modo dell'esistenza e della vita; rifiutarle e condannarle vuol dire non mostrare ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] : le questioni interne tra gruppi fautori di rinnovamento o conservatori, gli orientamenti della politica estera, l'isolarsi nella paga neutralità o il tentare di reimmettersi nella vita europea, cosi densa di passioni, di contrasti confessionali ed ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] . Dondolare uno, Rimettere da un giorno all’altro l’adempimento d’un obbligo. È più di un anno che ci dondola e non paga mai. Non voglio esser più dondolato colle sue promesse.
§ 3. P. pass. Dondolato.
A parte il toscanismo move (ma altre forme, come ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] (il che, come si è visto, è vero, se pure in un senso assai complesso). Infine, a un certo momento, non più paga della confidenza privata o della trasposizione poetica, una tale dichiarazione d’infermità e di miseria si fa pubblica – ma ci aiuta ad ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sfondo della storia recente, corrisponde l'esperienza narrativa di B. Fenoglio (Un giorno di fuoco; Il partigiano Johnny; La paga del sabato). O. Ottieri, L. Davì, G. Bufalari, G. Pirelli documentano invece in vario modo i riflessi indotti nelle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , i dorme su la strada, e insin a mi limosina me i vedo a domandar.
St'altra metà par rica; vestii sempre da festa, i paga certe frotole
un ochio de la testa; l'oro, l'arzento, crédime, par che ghe nassa in man ...
Ma quel che segue non è pari ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...