GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] Il concetto giuridico di gerarchia, in Riv. degli enti locali, XII; S. Romano, Corso di dir. amministrativo, I, Padova 1930, p. 119; O. i secondi i demoni che identificati con gli dei del paganesimo, il quale adorava le forze della natura, vennero a ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] - animistici, demonistici, magici - del paganesimo indigeno prebuddhistico. In Cina le influenze buddhistiche riuscì a svincolarsene. Quando, dopo aver conquistato l'impero romano, il cristianesimo si affacciò all'orizzonte dell'Europa barbarica, ...
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PENATI (dal lat. penus "commestibili di riserva", poi "ripostiglio delle provviste")
Nicola Turchi
I Penati sono gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia (perciò Dion. Alic., I, 67, [...] perciò esso è durato immutato, fino alla fine del paganesimo ed è stato nominativamente proscritto dall'editto di Teodosio: , sospenda serti di fiori".
I Penati pubblici del popolo romano. - Ad immagine dei Penati privati, con lo sviluppo della ...
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PEUTINGERIANA, TAVOLA
Alessandro Ronconi
. È una copia di un'antica carta, del tipo delle carte itinerarie militari (v. cartografia; itinerarî), che si conserva in più parti annerita e difficilmente [...] il cristianesimo e lo mette alla pari col paganesimo, indicando egualmente templi delle due religioni: antichi VI, Amsterdam 1653), del Bergier (Commentarii de publicis et milit. imp. Rom. viis, Bruxelles 1728, X, e Histoire des grands chemins de l' ...
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RUTILIO Namaziano (Claudius Rutilius Namatianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Si dubita se nel suo nome vada premesso Claudius o Rutilius. Nacque nella Gallia, ma non si sa dove. Appartenne [...] critico e commento di R. Helm, Heidelberg 1933.
Bibl.: C. Pascal, L'ultimo canto romano e la fine del paganesimo, in Dei e diavoli. Saggi sul paganesimo morente, Firenze 1904, p. 123 segg.; R. Pichon, Les derniers écrivains profanes, Parigi 1906 ...
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ORTODOSSIA
. La parola greca ὀρϑοδοξία (da ὀρϑός "retto" e δόξα "opinione") deve la sua diffusione soprattutto a scrittori cristiani, a partire dal sec. IV: anche se termini analoghi si ritrovino presso [...] ben ragionare, sia caratteristico del cristianesimo in confronto del paganesimo, si capisce facilmente, considerando che il secondo non ecumenici; e nella legislazione del tardo impero romano ortodossia ha appunto riferimento ai concilî medesimi e ...
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FRIGIDO
Alberto Olivetti
. Nome antico del fiume carsico Vipacco. Col nome di Battaglia del Frigido è nota una battaglia che si svolse alla stazione di tappa Fluvius Frigidus (presso il corso del fiume, [...] del Dio dei cristiani contro la restaurazione del paganesimo tentata da Eugenio. Così la battaglia si monti, poi si uccise.
Bibl.: A. Morpurgo, Arbogaste e l'Impero Romano, Trieste 1883; O. Seeck, Geschichte des Untergangs der antiken Welt, V, ...
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MARIANO, Raffaele
Guido Calogero
Studioso di filosofia e di storia delle religioni, nato a Capua il 5 settembre 1840, morto a Firenze nel 1912. Dal 1885 al 1904 fu professore di storia della Chiesa [...] Francesco d'Assisi e alcuni dei suoi più recenti biografi, ivi 1896; Cristo e Budda, Firenze 1900; Giudaismo, paganesimo, impero romano, ivi 1901; La conversione del mondo pagano al cristianesimo, ivi 1901; Il cristianesimo nei primi secoli, ivi 1902 ...
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FLAVIANO Nicomaco
Uomo politico del tardo impero romano, di origine apula, nato intorno al 334 d. C. Vicario dell'Africa nel 376, favorì i donatisti, attirandosi un energico richiamo dell'imperatore [...] prefetto verso il 393 non già con Teodosio, ma con l'usurpatore Eugenio, col cui favore F., zelante fautore del paganesimo, riuscì a ottenere varî provvedimenti, già prima invano invocati da Simmaco, tra cui la restituzione e reintegrazione a scopo ...
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VITTRICIO di Rouen, santo
Luigi Giambene
Vescovo, nato nelle Gallie verso il 330, morto a Rouen il 7 agosto 409 o 415. Militò da giovane nell'esercito romano e dopo la conversione al cristianesimo, [...] prete e mandato ad evangelizzare i Nervî. Fu eletto vescovo di Rouen nel 380. Si oppose strenuamente al paganesimo, all'arianesimo e al pelagianismo e ristabilì nella sua diocesi la disciplina ecclesiastica. Essendo stato accusato di apollinarismo ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.