Ciprigna
Clara Kraus
. Una sola volta nell'opera dantesca (Pd VIII 2 la bella Ciprigna) Venere è indicata con questo appellativo, derivatole dall'isola di Cipro, ove era particolarmente venerata (cfr. [...] nelle prime tre terzine del canto VIII del Paradiso, per mettere in evidenza il grave errore in cui era incorso il paganesimo che aveva bensì creduto all'influsso esercitato dal cielo di Venere sulla vita terrena, ma lo aveva limitato al solo ambito ...
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Poeta cristiano latino, della cui patria ed età molto si discute. È autore di Instructiones, serie di 80 poesie, in due libri, il primo contro pagani e giudei, il secondo d'ammonimenti ai cristiani; e [...] il millenarismo dell'autore.
Nella praefatio al l. I delle Instructiones, C. dice di aver errato a lungo nel paganesimo, parentibus insciis ipsis (erano cristiani?) e d'essersi convertito legendo de lege: forse passando attraverso il giudaismo. I ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] dei, fin oltre il sec. XI. Anche il culto delle immagini degenerò siffattamente nel settentrione, che verso la fine del paganesimo, cioè nel sec. X, non si faceva più distinzione alcuna tra divinità e immagini, adornate con grandissimo lusso d'oro ...
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ORTODOSSIA
. La parola greca ὀρϑοδοξία (da ὀρϑός "retto" e δόξα "opinione") deve la sua diffusione soprattutto a scrittori cristiani, a partire dal sec. IV: anche se termini analoghi si ritrovino presso [...] principî, e non soltanto di attenersi ai canoni del ben ragionare, sia caratteristico del cristianesimo in confronto del paganesimo, si capisce facilmente, considerando che il secondo non ebbe, come ebbe il primo, una regola di fede, professare ...
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. Popolazione che occupa una lunga striscia di territorio lungo la sponda destra del Nilo, per un'estensione di circa 130 chilometri a sud del confine egiziano. È di origine Begia, con molta immistione [...] sociali e famigliari, non si differenzia gran che dai suoi vicini e consanguinei Hadendowah. Sebbene sopravvivano avanzi dell'antico paganesimo (p. es. una specie di venerazione del serpente e della pernice, la cui uccisione si considera illecita), l ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] soltanto un «fiscalismo eccessivo»24. La politica religiosa di Costantino è letta nei termini di una graduale evoluzione da un paganesimo aperto e tollerante a una adesione al cristianesimo che si fa sempre più chiara dopo il 312; la storicità dell ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] celebra un effimero trionfo e con il suo breve regno si chiude definitivamente ogni reale possibilità di restaurazione del paganesimo. Ciò, però, non significa affatto che la filosofia pagana si estingua subito dopo di lui. In realtà, la vicenda ...
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Toffanin, Giuseppe
Steno Vazzana
Storico della letteratura (Padova 1891), professore nelle università di Messina (1923-1924), Cagliari (1924-1928), Napoli (1928-1961). L'interesse del T. per D. è parte [...] centrale del T. riappare nei quattro saggi, L'Umanesimo di D. e il cielo di Giove, Meleagro o il punto fermo tra paganesimo e umanesimo, Poca favilla gran fiamma seconda, D. e Petrarca di fronte al sacro romano impero, che sono stati riuniti nel ...
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Romanziere francese, nato a La Haye-Descartes il 14 aprile 1867, morto a Parigi il 14 gennaio 1926. "Mes goûts sont si ordinaires quelle serais désolé de n'être pas mis comme tout le monde", scrisse nella [...] dalla grazia leggiera e maliziosa della Leçon d'amour dans un parc (1902) all'intensità emozionale di Elise (1921), dal paganesimo alessandrino di Nymphes dansant avec des Satyres (1914) alla passionalità dolorosa di Mon amour (1908) - la sua arte è ...
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NORNE
Bruno Vignola
. Con questo nome d'incerta etimologia e che si trova documentato soltanto nella forma norvegese e islandese (nornir), sono chiamate nella mitologia nordica tre figure divine o semidivine, [...] e futuro, fanno sospettare che le Vorne siano un prodottti dell'erudizione medievale e formate a imitazione delle Parche. Al paganesimo germanico originario non appartiene che il concetto generico di donne che guidano le sorti dei mortali (ted. mod ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...