FUNGI (nome indigeno: fuṇ, arabo: fūnǧ; gheiez: funǧ; tigrè: fuñ)
Enrico Cerulli
Popolazione del Sūdān Anglo-Egiziano nella provincia di Sennar (distretto di Dār Fūnǧ). I Fūnǧ alla fine del sec. XV fondarono [...] Dār Fūnǧ fu occupato dai Turco-Egiziani e seguì da allora le sorti del Sūdān egiziano.
I Fūnǧ sono musulmani, per quanto tracce di paganesimo nel loro Islām siano già state notate, alla fine del sec. XVIII, da J. Bruce. L'arabo è stato ed è la lingua ...
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MARIANO, Raffaele
Guido Calogero
Studioso di filosofia e di storia delle religioni, nato a Capua il 5 settembre 1840, morto a Firenze nel 1912. Dal 1885 al 1904 fu professore di storia della Chiesa [...] ; Francesco d'Assisi e alcuni dei suoi più recenti biografi, ivi 1896; Cristo e Budda, Firenze 1900; Giudaismo, paganesimo, impero romano, ivi 1901; La conversione del mondo pagano al cristianesimo, ivi 1901; Il cristianesimo nei primi secoli, ivi ...
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GHIMIRA
Enrico CERULLI
. Popolazioni dell'Etiopia di SO., che abitano, a O. e a S. del Caffa, le alte valli degli affluenti etiopici del Nilo Bianco e lo spartiacque tra il Nilo Bianco e l'Omo Bottego. [...] I Ghimira seppelliscono i morti in posizione rannicchiata e avvolgendo il cadavere in una pelle bovina. Nel loro paganesimo, accanto al Dio-Cielo, divinità suprema dei Cusciti, erano venerate divinità minori locali. Quando i Caffini conquistarono il ...
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TEOFILO di Antiochia
Fiorì sul declinare del sec. II; originario della Siria e fornito di vasta cultura, divenne cristiano in età già matura, e vescovo di Antiochia verso il 170. Da Eusebio (Hist. eccl., [...] sprezzanti circa il cristianesimo, sono in sostanza un'apologia del cristianesimo riguardo alle questioni allora più dibattute contro il paganesimo, quali il monoteismo, la cognizione di Dio, i miti pagani, ecc. Alla domanda di Autolico, dove sia il ...
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MACHAR, Josef Svatoplux
Ettore Lo Gatto
Poeta cèco, nato a Kolín il 29 febbraio 1864, da una famiglia di mugnai; fu impiegato per varî anni a Vienna e dopo la guerra fu, dal 1919 al 1924, ispettore [...] polemica sociale e politica che intorbidò la pura ispirazione poetica di M., solo in parte salvata dalla visione del paganesimo ellenico nelle raccolte V záři hellenského slunce (Nello splendore del sole ellenico, 1905), Jed z Judey (Il veleno dalla ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] 2,1.
12 Plb., X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, pp. 91-110, in partic. 103.
14 D. Timpe, Che cos’è la storia della Chiesa? La ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] 17 aprile aboliva il divieto emanato contro i monaci) e contro gli eretici, portava al suo compimento la politica avversa al paganesimo con l'editto di Costantinopoli dell'8 novembre, col quale vietava a tutti i sudditi senza distinzione non solo i ...
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In base all'etimologia, abiura (lat. ab-iuro "nego con giuramento") significa la rinunzia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose o persone o idee, alle quali prima si aveva aderito, e [...] cristianesimo. Così, i cristiani di Bitinia, i quali sotto Traiano furono costretti da Plinio il giovane a ritornare al paganesimo, non solo dovettero adorare, in segno della loro sincerità, le immagini degli imperatori e degli dèi, ma anche Christo ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] (Καίσαρες, Κρόνια), e l'Odiatore della barba (Μισοπώγων), libello contro gli Antiocheni che si erano mostrati freddi verso il rinato paganesimo e avevano deriso G. per la sua barba filosofica; le Lettere, l'opera migliore per il calore e la sincerità ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] le pronunziò.
Ahura Mazdā è il dio di Zarathustra. Ma un "dio che sa" poteva già esistere come dio supremo nel paganesimo prezoroastrico. L'onniscienza è, infatti, un attributo pressoché costante degl'iddii supremi del cielo; e si sa da Erodoto (I ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...