. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] con mezzi politici, si sono protratte per tutto il Medioevo; quando, non più la ricaduta dei fedeli nel seno del paganesimo, ma era tuttavia da temere il ritorno dei giudei fatti cristiani al giudaismo, e soprattutto, in alcuni paesi - come la ...
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MAUSOLEO
Paolino MINGAZZINI
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. Tomba monumentale di Mausolo, satrapo della Caria, eretta in Alicarnasso. L'armonica bellezza delle linee architettoniche, congiunta alla ricca decorazione sculturale, [...] tomba. Perciò, salvo eccezioni, non sarebbe esatto conservare la denominazione di mausoleo a edifizî posteriori alla fine del paganesimo.
La tomba di Mausolo.
La tomba era ancora incompiuta alla morte della moglie-sorella di Mausolo, Artemisia ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] del IV secolo. Nonostante questo lascito, la filosofia greca continuerà per un certo periodo a essere identificata con il paganesimo.
L'ingresso della letteratura logica nella cultura siriaca è una delle tante manifestazioni di un movimento più vasto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] Averincev – quando la cultura cristiana si affranca dalle resistenze verso la poesia, sentita come eccessivamente compromessa col paganesimo, e comincia a comporre poemi in metri classici, riprendendo una tradizione che era stata avviata con la ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] uomini sono i ginn, creati dal fuoco (al pari del diavolo) e costituenti una categoria di esseri desunta dal paganesimo arabo. Essi hanno gran posto nel Corano e nella novellistica popolare. Invisibili all'uomo, salvo quando vogliano essi medesimi ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sud del Nilo Azzurro i Sidama sono stati, anche etnicamente, più influenzati da Niloti e Negri che non gli Agau. Nel paganesimo sidama, accanto al Dio-Cielo che ha per occhio il sole, appare il concetto tipicamente negro delle divinità minori, che a ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] istiga gli uomini al male. Inferiori agli angeli ma superiori all’uomo sono i ginn, creature soprannaturali del paganesimo arabo, divisi in buoni e cattivi.
Manca nell’i. una chiesa gerarchicamente costituita. Appartengono a ciò che impropriamente ...
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MINUCIO FELICE, Marco
Mario Niccoli
Scrittore cristiano del sec. II o III, autore di un dialogo apologetico, l'Octavius, che ha grandissima importanza, soprattutto come documento letterario e per le [...] che ha devotamente salutato una statua di Serapide, dà occasione alla disputa. Parla prima Cecilio in favore del paganesimo; risponde Ottavio confutando gli argomenti dell'amico, il quale si dichiara convinto prima ancora che, giusta gli accordi ...
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RYDBERG, Abraham Viktor
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Jönköping il 18 dicembre 1828, morto a Stoccolma il 21 settembre 1892. Erede della tradizione umanistica classica e romantica dell'età [...] romanzo Fribytaren på Östersjön (1857), il Medioevo nella novella Singoalla (1857), e l'epoca del conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel romanzo De siste Athenaren (1859). Anche nella lirica mosse dapprima da un atteggiamento romantico, nella ...
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Soldato barbaro, molto probabilmente franco, al servizio dell'Impero. Se ne hanno le prime notizie nel 380, quando Graziano lo inviò con le milizie ausiliarie a Teodosio, che combatteva in Macedonia contro [...] scese in Italia, e, d'accordo col prefetto del pretorio Flaviano, fu il principale ispiratore della politica favorevole al paganesimo, che fu seguita dal nuovo usurpatore. Due anni dopo, Teodosio, che non aveva voluto riconoscere quest'ultimo come ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...