Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] decorso della civiltà greco-ebraico-cristiana. N. respinge infatti la tesi secondo cui il cristianesimo ha vinto sul paganesimo e sull'ellenismo perché rappresentava un rinnovamento ad opera di forze nuove e fresche rispetto a una civiltà decadente ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e impegnarsi al pagamento di un tributo.
Dopo la sua morte si scatenarono i mal compressi separatismi regionali, il paganesimo non ancora del tutto domato si riaffermò con violenza, e la parte occidentale dello stato fu facile preda del principe ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] il paese stabilendovi l'eptarchia, i cristiani bretoni si ritirarono nell'ovest (Galles) e il paese ripiombò nel paganesimo. Gregorio Magno mandò come missionario in Inghilterra il monaco Agostino, che fondò la sede primaziale di Canterbury mentre ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] -magiche, anche alla generale ma superficiale adozione del cristianesimo greco-ortodosso. Le manifestazioni esterne dell'antico paganesimo sono pure scomparse e gli sciaitàn, gl'idoli indigeni che accompagnavano i Samoiedi su piccole slitte anche ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] apocrife sopravvivono come leggenda. Gli è che assai spesso esse rielaborano, molto grossamente, temi leggendarî vivaci nel paganesimo e nel costume antico. Naturalmente l'aspetto di molti apocrifi è decisamente sincretistico. Aretologie pagane sono ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] tramandateci si aggira intorno alle 2400.
Il poema dei Nibelungi è, nella sua essenza, un prodotto genuino e tipico del paganesimo germanico. Ma, come in ogni altro documento della poesia medievale, anche in questo è evidente, dal principio alla fine ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] .
In Roma E. aveva per paredra Salus, pari alla greca Igea. Il suo culto durò fino agli ultimi tempi del paganesimo; il luogo rimase anche in tempi cristiani dedicato all'arte salutare.
Attributi. - Attributo principale di E., è il serpe; questo ...
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ORDALIA (dall'anglosassone ordāl; fr. ordalie; sp. ordalía; ted. Urteil [ "giudizio"], Ordal; ingl. ordeal "giudizio [di Dio]")
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
L'ordalia è per la mentalità [...]
Il cristianesimo da principio badò più a disciplinare le ordalie che a sopprimerle. Sin da principio combatté come infetta da paganesimo l'ordalia del sorteggio; tollerò le altre, dando però ad esse un contenuto che non era precisamente l'originario ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] , in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, IX, p. 900 segg., Edimburgo 1917; F. Cumont, Le religioni orientali nel paganesimo romano (trad. ital.), Bari 1913; H. Hepding, Attis, seine Mythen und sein Kult, Giessen 1903; J. G. Frazer, Adonis ...
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GRIMM, Jacob Ludwig Karl
Lorenzo BIANCHI
Filologo e scrittore tedesco, fondatore della germanistica, fratello di Wilhelm (v.), nato il 4 gennaio 1785 a Hanau (Assia), morto a Berlino il 20 settembre [...] 1835; 4ª ed., a cura di E. H. Meyer, voll. 3, Berlino 1875-77; ristampa 1930), potente rievocazione del paganesimo tedesco primitivo, se anche basata su presupposti fallaci. Risente pure dell'influsso del romanticismo l'ipotesi sostenuta nel libro su ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...