FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] di un paese in cui l'imperatore nutriva ambizioni regalistiche, la popolazione era portatrice di una religiosità intrisa di paganesimo, la povertà diffusa, le condizioni generali di grande arretratezza, infine assai basso il livello morale del clero ...
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mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] di eventi e personaggi storici. Tali tesi sono sostenute in ambito cristiano, poiché rivelano l’infondatezza del paganesimo. Le tecniche intepretative allegorico-morali ed evemeristiche sono ancora prevalenti in G. Boccaccio, che dedica ai miti ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] che lo sfondo storico della vicenda è costituito dalla ‘questione culturale’ e dell’istruzione all’interno dello scontro finale tra paganesimo e cristianesimo a metà del IV secolo. Ben si spiega a questo punto la volontà del prefetto dell’Urbe di ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] fra l'attività della luna e il digiuno; Maometto aveva infatti abolito come empietà il mese intercalare che nel paganesimo preislamico ogni due o tre anni ristabiliva l'equilibrio fra il calendario solare e quello lunare. Analogo valore rituale ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] vanno segnalate: L'"Italia liberata" di Gian Giorgio Trissino, Roma 1895; P. Verlaine e i poeti decadenti, Torino 1896; Il paganesimo nella letteratura moderna e le "Laude" di G. D'Annunzio, Roma 1904; I caratteri e i fini dell'arte letteraria, ibid ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] tre (più di rado cinque) file di pali con una duplice fila di muri.
Le testimonianze archeologiche sul paganesimo sono relativamente scarse, fatta eccezione per gli amuleti; al contrario, già a partire dal 600 circa un’evidente cristianizzazione ...
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PELLA, 2° (Πέλλα, Pella)
R. H. Smith
Città della Decapoli, nell'antica Celesiria, oggi in Giordania, situata sul margine settentrionale della Valle del Giordano, 5 km a E del fiume e 32 km a S del Lago [...] siano state edificate nuove costruzioni.
In epoca bizantina (330-635 d.C. circa) si assiste alla rapida scomparsa del paganesimo, in quanto culto apertamente professato, così come in altre regioni dell'impero; tuttavia esso continuò a sopravvivere in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni e principati russi
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del IX secolo lo svedese Oleg fonda a Kiev il primo [...] degli Slavi orientali, la completa organizzazione ecclesiastica e l’affermazione del monachesimo occorrerà molto tempo. Forme di paganesimo sopravvivono lungamente accanto al cristianesimo.
Con lo scisma d’Oriente nel 1054, le chiese nate sotto l ...
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VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] di ciò che allora si riteneva fosse il maggiore ostacolo all’evangelizzazione delle popolazioni indigene africane, ovvero il loro paganesimo superstizioso. Storicamente rilevanti sono anche le sue lettere, tra cui la relazione del 6 marzo 1653 sul ...
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Plotino
Filosofo (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita
Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse [...] che sono ormai essenzialmente etico-religiosi, sembra annullarsi come tale. Nel momento in cui si rende evidente il declino del paganesimo, si afferma un clima religioso in cui è sempre più frequente il ricorso a pratiche magico-teurgiche, cresce lo ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...