Gruppo di popolazioni dell’Africa nord-orientale (Eritrea e Etiopia settentrionale). I S. sono in maggioranza pastori, dediti a transumanze periodiche, di religione per lo più islamica, commista di paganesimo [...] originario.
La lingua saho, frazionata in dialetti più o meno differenti fra loro, appartiene al gruppo cuscitico ed è più strettamente legata al ‛afar e al somalo ...
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Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche di N. Machiavelli. Primi esponenti furono il vescovo portoghese Girolamo Osorio (1542), che si scagliò contro il [...] paganesimo di Machiavelli; il cardinale Reginaldo Polo (1547) e il domenicano Ambrogio Caterino Politi (1552), che ne criticarono l’ateismo raffigurandolo come un precettore di violenza, di frode, di empietà. Dopo la messa all’Indice da parte della ...
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Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei [...] scoperti a Roma. Gli era attribuito un Sacramentarium, libro liturgico; suo è un Liber apologeticus, scritto contro il ripristino dei Lupercali voluto dal senatore Andromaco. Tra le lettere, importante ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] i persistenti fenomeni di paganesimo, in età gregoriana, agli inizi del VII secolo, l’organizzazione ecclesiastica delle campagne era già avviata da tempo in diversi territori occidentali, in particolare nell’area mediterranea.
Un inquadramento delle ...
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Scrittore del quale non si hanno notizie, conosciuto come autore di una Vita di Porfirio, vescovo di Gaza: l'opera è un interessante documento per la storia della lotta tra cristianesimo e paganesimo in [...] Gaza agli inizî del sec. 5º, ma nella redazione pervenutaci è certo stata manipolata e corretta (sopprimendo per es. i rapporti tra Porfirio e gli origenisti) da un più tardo scrittore ...
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Figlio (1040 circa -1086) di Sven II di Danimarca, salito al trono nel 1080, fu fervido propagatore del cristianesimo fra il suo popolo, al quale però si rese inviso per la dura repressione del paganesimo [...] e la risoluta affermazione del potere regio. Fu assassinato da vassalli a Odense. Venerato come santo dal 1101, se ne fissò la festa al 19 gennaio ...
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Re himyarita dello Yemen (6º sec.); le sue persecuzioni contro i cristiani indussero il re aksumita Kaleb a intervenire nell'Arabia meridionale (525 d. C.). Secondo le fonti arabe, D. N. si sarebbe convertito [...] dal paganesimo all'ebraismo, e a influenza giudaica sarebbero dovute le sue persecuzioni. Morì combattendo contro gli invasori abissini. ...
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Scrittore cristiano, siciliano, vissuto verso la metà del 4º secolo. Pagano, appartenente all'ordine senatorio, autore di un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) a tendenze neoplatonizzanti e [...] passionalità che culmina in frequenti appelli agli imperatori cristiani (Costante e Costanzo) perché estinguano con ogni mezzo il paganesimo. L'attribuzione dei due scritti a un unico autore e cioè a F. M., risultato di una indagine comparativa ...
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tecnopagano
s. m. (f. -a). – Chi utilizza in modo integrato la tecnologia nell’ambito di riti religiosi neopagani o partecipa a una forma di esoterismo che coniuga l’esaltazione spiritistica della tecnologia [...] con le nuove forme di paganesimo. Nella prima accezione, il t. condivide espressioni religiose neopagane nelle quali i riti di affiliazione e le celebrazioni sono eseguiti attraverso un uso intensivo della tecnologia, per es. con l’utilizzo di ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] in vista di un sincretismo fra divinità di provenienza ellenica e non solo che avrebbe consentito di rivalutare il paganesimo e insieme di opporlo al monoteismo cristiano: altra tendenza destinata ad accentuarsi nell’arco di pochi decenni34.
Infine ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...