LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] anni alla composizione del Christus imperat, quadro storico di notevoli dimensioni che celebra la vittoria del cristianesimo sul paganesimo.
Ambientato nelle terme di Caracalla a Roma, che l'artista studiò dal vero, fu in mostra all'Esposizione ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] con Roma erano schierati insieme quanti intendevano mantenersi fedeli alle tradizioni del popolo longobardo, antiche (paganesimo, arianesimo) o anche relativamente recenti (scisma tricapitolino; cfr. Bognetti, pp. 235 s.).
Cominciata la battaglia ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] e i fedeli scismatici tricapitolini rimasti in loco, i Longobardi convertiti dall'arianesimo (con il loro clero) e dal paganesimo, e infine i missionari, in gran parte d'origine orientale, che a quelle conversioni dovettero adoperarsi con maggiore ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] il G. riconosceva un'eresia sorella dello gnosticismo orientale, e come quello una sorta di reazione spirituale del paganesimo razionalizzante al contatto con le grandi religioni monoteistiche. I temi gnostici ricorrono anche nell'ampia sintesi sulla ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Austrasia per i nipoti: a quest'ultima in numerose lettere chiese fedeltà a Calcedonia, lotta contro il paganesimo, impegno moralizzatore, interventi per irregolarità ecclesiastiche e nei confronti degli ebrei, e soprattutto impegno contro la simonia ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] : si pensi agli strascichi dello scisma tricapitolino, alle controversie dottrinali relative all'emergere del monotelismo, all'arianesimo e al paganesimo barbarici.
Si trattava quindi, per il Ducato di G., di una conversione che, se non era di mera ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] sapeva validamente tener testa anche ai più potenti. Eguale fermezza mostrò A. nell'estirpare gli ultimi residui di paganesimo ancora esistenti nelle campagne italiane, come dimostra l'altro episodio, pure citato dal biografo, della distruzione di un ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Austrasia per i nipoti: a quest'ultima in numerose lettere chiede fedeltà a Calcedonia, lotta contro il paganesimo, impegno moralizzatore, interventi per irregolarità ecclesiastiche e nei confronti degli ebrei, e soprattutto impegno contro la simonia ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] della Trinità, della creazione e della fine del mondo (II); della storia dell’umanità da Adamo alla Redenzione, del paganesimo e delle credenze dei vari popoli derivanti da quelle degli Ebrei, compresi i misteri orfici (III); del pensiero pitagorico ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] ad abbracciare il cristianesimo nell'editto agli Orientali del 324 (alieno tuttavia da ogni intolleranza verso il paganesimo); interessato, soprattutto per ragioni politiche, all'unità religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle controversie ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...