Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] monadi generate dall'Uno (enade o monade suprema) che si presentano anche come una interpretazione filosofica delle divinità del paganesimo; anche l'anima umana ha la natura di enade e come tale, attraverso un processo di «semplificazione», tende all ...
Leggi Tutto
. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] (sebbene cristiani fossero Anicio Probino e Nonio Attico) mentre sono frequenti motivi e atteggiamenti tipici del tardo paganesimo, per es. una concezione moralmente elevata della divinità, una certa vicinanza, probabilmente, al mondo spirituale dei ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Medioevo. Uguale era il problema e uguale si prospettava, almeno in apparenza, la soluzione: accoglimento di quanto nel paganesimo coincide o non contrasta con la fede cristiana; sicché il Petrarca aveva buon gioco a mostrare che Girolamo, Agostino ...
Leggi Tutto
VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] -1909) egli riprendeva i temi delle sue prime poesie, nei Rythmes souverains (1910) si sforzava di conciliare l'inconciliabile, paganesimo e cristianesimo, in una serie di miti, che non può non ricordare, a proprio scapito, la Légende des siècles di ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] all’indomani del battesimo di Vladimir: con la sua scelta il sovrano russo ha salvato il suo popolo dal paganesimo.
Durante la fase storica successiva, corrispondente al periodo del riscatto russo dal giogo tartaro, iniziato con la battaglia di ...
Leggi Tutto
CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] scrittrice, dettando in proprio l'ultima, e in certo senso unica, opera sua), due volumi di Federigo A. Ozanam (Il paganesimo ed il cristianesimo nel quinto secolo, Firenze 1857, e I Germani, Firenze 1863; vedi la commossa lettera della vedova dello ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] del pieno ripristino della religione pagana; già prima il vescovo di Cesarea aveva descritto lo stesso attaccamento ai rituali e all’apparato del paganesimo in relazione a Massenzio (in h.e. VIII 14,5; VIII 14,8 ss.; IX 9,3). La sezione dedicata alla ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] furono sconfitti (1236) da Mindaugas che, convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu incoronato re. I suoi successori tornarono al paganesimo; con Gediminas (1316-41), la L. si estese su territori abitati da Slavi, fino ad annettersi Vitebsk e la ...
Leggi Tutto
VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] anniversario della fondazione ricorreva il 28 aprile.
Il culto pubblico di V. rimase inalterato fino al tramonto del paganesimo; quando, sotto Aureliano, fu creato il nuovo sacerdozio dei Pontifices Solis, gli antichi pontefici, per distinguersi da ...
Leggi Tutto
ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] vanno segnalate: L'"Italia liberata" di Gian Giorgio Trissino, Roma 1895; P. Verlaine e i poeti decadenti, Torino 1896; Il paganesimo nella letteratura moderna e le "Laude" di G. D'Annunzio, Roma 1904; I caratteri e i fini dell'arte letteraria, ibid ...
Leggi Tutto
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...