Canuto IV (detto il Santo)
Canuto IV
(detto il Santo) Re di Danimarca (n. 1040 ca.-m. 1086). Figlio di Sven II di Danimarca, salito al trono nel 1080, fu fervido propagatore del cristianesimo fra il [...] suo popolo, al quale però si rese inviso per la dura repressione del paganesimo e la risoluta affermazione del potere regio. Fu assassinato da vassalli a Odense. Venerato come santo dal 1101, se ne fissò la festa al 19 gennaio. ...
Leggi Tutto
NOCK, Arthur Darby
Storico delle religioni, nato a Portsmouth (Gran Bretagna) il 21 febbraio 1902, morto ad Harvard (Massachusetts) l'11 gennaio 1963; professore (dal 1929) nell'università di Harvard [...] theological review. È stato uno dei maggiori conoscitori della religione ellenistico-romana, soprattutto dei rapporti tra paganesimo, giudaismo e cristianesimo.
Tra le sue numerose opere: Early gentile christianity and its hellenistic background ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ’imperatore volle fare «del cristianesimo e delle sue forze morali quello instrumentum regni che era stato fino allora il paganesimo». Come già aveva indicato Batiffol, la data del 317, con l’elezione del labaro a stendardo ufficiale della cavalleria ...
Leggi Tutto
Uppsala
Città della Svezia, capoluogo della contea omonima. Pochi chilometri più a nord della città attuale si trova la Vecchia U. (Gamla U.), che fu residenza della dinastia degli Ynglinger. Vi aveva [...] sede un grande santuario pagano famoso in tutta la Scandinavia, ancora ricordato nel sec. 11°, ultimo baluardo del paganesimo in Svezia; su di esso fu poi costruita una chiesa, che intorno al 1130 divenne sede vescovile; poi, dal 1164, dell’ ...
Leggi Tutto
Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] limitò l'uso della tortura; cristiano convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del suo regno - al paganesimo e all'arianesimo, rinunziò al titolo di pontefice massimo, volle che fosse tolta dalla Curia la statua della Vittoria. Nel 378 ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] le superstizioni pagane e il sentimento di classe pagano; e il cristianesimo per lui era niente di più che un paganesimo monoteista. L’arianesimo perciò emerse come il suo ideale di religione, ed egli non poté scorgerne le mancanze.
La stessa ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] il monastero e in forza dei suoi diritti di re-padre depone e acceca Vladimir, reo di aver voluto restaurare il paganesimo (almeno così presentano la vicenda, assai oscura, le fonti occidentali a partire dal Chronicon di Reginone di Prüm). Secondo ...
Leggi Tutto
Simmaco, Quinto Aurelio
Panegirista latino (n. 340-m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano S., che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori [...] I e uno per il figlio, il cesare Graziano; fu poi (373) proconsole d’Africa. Come senatore (383) e difensore del paganesimo e della tradizione romana, fu in polemica con s. Ambrogio che si opponeva alla ricollocazione nella curia dell’ara della dea ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] cristianesimo si spiegherebbe secondo Manso con la considerazione che la vitalità, l’integrità morale e la forza progettuale del paganesimo erano andate smarrite da ormai molto tempo, e che esso versava quindi in una condizione di declino di fronte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] vicenda drammatica di cui fu protagonista, quale l’incarcerazione subita per una presunta congiura e un’accusa di paganesimo, ne fa un esempio emblematico di avversione all’integralismo clericale, pur sottaciuta nelle forme etiche, più che politiche ...
Leggi Tutto
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...