L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Le stesse cerimonie religiose, di cui il parroco era il protagonista principale, divenivano spettacolo rustico spesso colorito di paganesimo. Il parroco si poneva, dunque, come tramite tra la cultura popolare e la vita religiosa. Inoltre la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di P., assunse le forme di un vero trionfo rinascimentale (F. Cruciani, p. 126) e dette pubblica espressione a quel paganesimo che soltanto due anni più tardi sarebbe stato condannato dal pontefice nel processo contro l'Accademia romana. A P. viene ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] spirituale. Giovanni di, Salisbury, uno dei suoi pochi ammiratori. lo presenta nella Historia Pontificalis come un convertito dal paganesimo al cristianesimo. Dante non lo nomina. Una modesta leggenda dell'VIII o IX secolo parla di tre martiri di ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] dall'autore Philosophoumena, cioè esposizione di filosofemi, dovevano trattare diffusamente delle varie componenti culturali del paganesimo, mentre i successivi cinque mostrano, attraverso la descrizione delle varie eresie, la loro derivazione da ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] . Imperatori e vescovi, però, sono esplicitamente accostati quali coautori dell’opera di purificazione del mondo dalle macerie del paganesimo; decisivo, nel caso di Paolino, risulta il fatto che egli abbia assunto l’iniziativa di dare visibilità all ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] 410. Per i pontefici dei decenni successivi, il disastro dell'antica Roma assumeva il significato della fine del paganesimo, ma non della grandezza di Roma chiamata provvidenzialmente a una missione ancora più universale e certamente imperitura. Essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Gallonio. Il testo inoltre è attraversato da una manierata polemica contro la filosofia aristotelica, il mondo antico e il paganesimo. Le lussuriose o stoiche eroine dell’età classica, per l’autore, non potevano eguagliare le gesta delle sante ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] l'effettiva concorrenza fra il clero delle due obbedienze sul culto e la liturgia, la disciplina dei fedeli, la caccia al paganesimo, in un paese in cui tutto era da costruire e dove i recenti disordini erano ancora vivi negli animi. La sostanza ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dei Tre Capitoli. I Longobardi, quando scesero in Italia, praticavano una religione che era un miscuglio di paganesimo e arianesimo e solo molto tardi si convertirono al cattolicesimo: erano pertanto ideologicamente indifferenti ai contrasti che ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] biblico non mostra, dopo tutto, che Israele aveva una tendenza ad allontanarsi dalla vera fede, per cadere nell'idolatria, nel paganesimo e nel culto di altre divinità? Vi sono numerosi riferimenti agli Asherim (I Re, 14, 15), concepiti di solito ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...