PUZZI, Giovanni Antonio Maria
Renato Meucci
Gabriele Rocchetti
PUZZI, Giovanni Antonio Maria. – Nacque a Parma il 24 maggio 1791, da Giacomo e da Maria Tosoni (Parma, Archivio vescovile, Liber baptizatorum [...] base del successo di molti cornisti formatisi a Parma, dall’alsaziano Jean-Joseph Rodolphea Giulio Paer (padre di Ferdinando) fino ai Paglia e ai Belloli: una tecnica che Puzzi avrà descritto, si presume, in quel Nuovo metodo di imparare e suonare il ...
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KIRKWALL (A. T., 49-50)
Lina GENOVIE
Arthur POHAM
Porto di mare e capoluogo delle isole Orcadi, nella contea di Orkney (Scozia), situato nell'isola Pomona. È una cittadina pittoresca nella parte antica, [...] Kirkwall aveva 3697 ab., nel 1931 3517. Le industrie del kelp (soda ricavata dall'incenerimento delle alghe marine) e della paglia e quella del lino, che fu introdotta alla metà del sec. XVIII, sono ora estinte; assai attive sono invece l'industria ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] per l'elevato dei muri, una struttura lignea leggera con paglia, spesso ricoperta di argilla, per le coperture. Uno zoccolo solo l'impasto di argilla e fibre vegetali (come la paglia ritorta e seccata). Anche questa tecnica ha una tradizione che ...
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FOGGIA (XV, p. 581)
Il rinnovamento urbano di Foggia data dal marzo 1923 quando fu inaugurata la prima fontana d'acqua del Sele, risolvendosi così, con l'acquedotto pugliese, il secolare problema dell'acqua [...] di grano.
Le condizioni economiche della città si sono avvantaggiate dal sorgere dell'industria per la fabbricazione della cellulosa di paglia (Industria cellulosa d'Italia: Incedit, gestita dall'Istituto poligrafico dello Stato) e della carta da ...
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TALISIE (τὰ Θαλύσια)
Giulio GIANNELLI
Nome col quale si designava, nell'isola di Coo, una festa religiosa, che si celebrava ogni anno in onore di Demetra. Le talisie erano una festa agricola del raccolto, [...] ) in onore della dea, che veniva anche invocata col nome di Deòs: i partecipanti stavano seduti su rudimentali giacigli di paglia o di giunchi. Ad una di tali feste partecipò anche Teocrito, che ne ha lasciata la descrizione nel VII Idillio, composto ...
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HUILA (A. T., 153-154)
Dipartimento della Colombia meridionale, confinante con i commissariati del Meta e del Caquetá e con i dipartimenti del Cauca, del Tolima e di Cundinamarca. Comprende essenzialmente [...] agricolo, ma anche la produzione mineraria è notevole; esporta soprattutto caffè, cacao, riso, tabacco, cuoio, oro, argento e cappelli di paglia. Non vi sono ferrovie, e quasi tutto il traffico si fa per via fluviale: il porto di Neiva, capoluogo del ...
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forcata
Mario Medici
In If XIV 108, nella descrizione della statua del veglio di Creta, che dalla fine del petto è di rame infino a la forcata, cioè all'inforcatura delle gambe. Il termine, qui in rima, [...] la variante inforcata; l'Ottimo usa " forcatura "; il Boccaccio nel suo commento " inforcatura ".
Nel senso di " quantità di fieno, paglia e simili, che può essere presa in una volta con una forca ", in Pg IV 20 Maggiore aperta... impruna / con una ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] cuoio, di feltro o di pelliccia, diffuso dai Mongoli fino in Cina, ove la c. prevalente è il sandalo per lo più di paglia. Lo zoccolo ad assicella sollevata dal suolo s’incontra dal Giappone all’Indonesia e all’India, e giunge in Africa orientale. L ...
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CLAIR, René - Nome d'arte di René Chomeite, regista cinematografico, nato a Parigi l'11 novembre 1898. In seno al movimento d'avanguardia realizzava Paris qui dort (1923), Entr'Acte (1924), Le fantôme [...] ). Dopo una parentesi drammatica (La proie du vent, 1926) traduceva in linguaggio cinematografico l'anziano vaudeville (Il cappello di paglia di Firenze, 1928; I due timidi, 1928) e in un film programmatico (Sotto i tetti di Parigi, 1929) esprimeva ...
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LUNÉVILLE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
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Città della Francia nordorientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Meurtheet-Moselle. È posta a 231 m. s. m., in una larga vallata [...] commercialmente. L'industria è rappresentata da fabbriche di macchine, di materiale ferroviario, di terraglie, di vetri, di cappelli di paglia, di guanti, di candele, di carte da giuoco e da stabilimenti per la filatura del cotone e della lana. La ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...