Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] (v.). La superficie del muro veniva rivestita con un primo strato di creta o di sterco di vacca mischiato a crini o a paglia tritati. Su questo strato, livellato e levigato, veniva disteso uno strato di gesso su cui veniva eseguita la pittura. Non si ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] tre mesi si comincia la raccolta; è sensibile al freddo e perciò durante l’inverno le aiuole vanno riparate con stuoie o paglia. Le foglie si usano per condire i cibi; si mangiano anche le radici tuberizzate che però in Italia sono poco apprezzate ...
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Tiahuanaco Località della Bolivia, presso il lago Titicaca, celebre per le rovine preincaiche. Superata l’ipotesi di una supremazia di natura esclusivamente religiosa, è stato chiarito che l’insediamento [...] cerimoniale era circondato da una fitta rete di strutture residenziali in adobes (mattoni crudi, di fango o argilla e paglia seccati al sole ) e dove il sacro era funzionale al consolidamento dell’egemonia politica.
In merito alla cronologia, è ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] di feltro per l'inverno erano sostituiti durante il grande freddo da passamontagna di lana rossa, e l'estate da cappelli di paglia, assai larghi e ombrelliformi nel S. I ventagli (v.), la moda dei quali varia ogni anno, adoperati da uomini e donne ...
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. Gruppo etnico centro-africano che comprende varie tribù di lingua bantu, distribuite sopra un vasto territorio che presenta la sua massima estensione a sud, nel Catanga (fra i laghi Tanganica e Moero [...] e la freccia e coltelli a due taglienti, e vivono in capanne a pianta rettangolare dal tetto di paglia a forma di padiglione e dalle pareti di paglia e terra. Al tempo delle prime esplorazioni di Pogge e Wissmann i Baluba del Lulua avevano da poco ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] , p. 251; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco... (1660), a cura di A. Pallucchini, Firenze 1966, pp. 253 s.; F. Paglia, Il giardino della pittura (Manoscritti Queriniani G.IV.9 e Di Rosa 8) (1660-1701), a cura di C. Boselli, in Supplemento ai ...
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STANS (A. T., 20-21)
Maria Modigliani
Cittadina della Svizzera centrale, capoluogo del Nidwalden, parte orientale del cantone di Unterwalden. È situata in una posizione meravigliosa a 455 m. s. m., in [...] del bestiame, all'industria dei latticinî. L'industria domestica abbastanza sviluppata, è rappresentata dalla tessitura della seta e dalla fabbricazione dei cappelli di paglia. È stazione ferroviaria sulla linea elettrica Stansstad-Engelberg. ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] , perché il G. risultava a quella data già morto (Guerrini).
Fonti e Bibl.: Brescia, Biblioteca Queriniana, ms. G.IV.9: F. Paglia, Il giardino della pittura, cc. 124, 311; G.B. Bianchi, Diari (1600-30), in Cronache bresciane inedite, IV, Brescia 1931 ...
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La rinuncia di Benedetto XVI e l’elezione di papa Francesco sono state precedute, accompagnate e seguite in Italia da una forte ripresa, con forme e contenuti in parte nuovi, del dialogo tra i cattolici [...] condiviso» (G. Vacca); la nuova edizione aggiornata della lettera A un amico che non crede di monsignor Vincenzo Paglia, nella quale il confronto tra posizioni diverse è occasione per un reciproco arricchimento spirituale; e il dialogo tra Giovanni ...
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VALDIVIA, Pedro de
José A. de Luna
Nacque nel 1500 a Villanueva de la Serena o Campanario o Castuera nella provincia di Badajoz (Spagna), e morì nel 1554 a Tucapel. Militò nelle Fiandre e combatté alla [...] fondò la città di Santiago il 12 febbraio 1541. Costruita una misera chiesa con alcune capanne di legno, mattoni e paglia, vi nominò un cabildo o giunta ed egli venne eletto governatore e capitano generale di quelle terre che chiamò "Nuevo Extremo ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...