SCHLÖNDORFF, Volker
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. Collaboratore in Francia di qualificati registi cinematografici, da L. Malle ad A. Resnais, esordisce [...] rapporto uomo-donna, uomo-società e uomo-storia in tre film di particolare rilievo drammatico e visivo, Strohfeuer (Fuoco di paglia), 1972, Die verlorene Ehre der Katharina Blum (Il caso Katharina Blum), 1975, dal romanzo di H. Böll, e Der Fangschuss ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] A Karanovo le case, lunghe dai 5 agli 8 m, sono realizzate con tronchi ricoperti da un impasto di argilla e paglia, talvolta dipinto con motivi curvilinei in rosso e bianco. Le strutture più recenti (K. III) mostrano un’articolazione in tre ambienti ...
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MICHELINA da Pesaro
Adriano Gattucci
MICHELINA da Pesaro. – Nacque a Pesaro nel 1300 da famiglia nobile e facoltosa. Data in sposa dai genitori a 12 anni a un concittadino verosimilmente dello stesso [...] e vivendo da povera, contenta di una tunica e di un mantello che le ricopriva anche il capo, di un letto di paglia, attenta a mortificarsi e a trattarsi quale «vilissimam asinam» (Vita, 4, p. 928D). Andò ad abitare presso una poverissima donna a cui ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] e si addottorò in utroque iure. Nel 1581 prese la tonsura. Ottenne come primi benefici l'abbazia di S. Cristoforo a Nizza della Paglia nel Monferrato, il priorato di S. Orso in Val d'Aosta e l'abbazia di S. Paolo nella diocesi di Besançon. Possedeva ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] circolari in mattoni che contenevano, al centro, un mortaio di legno per la macinazione dei cereali; impiego provato dai frammenti di paglia, grano ed orzo che vi sono stati trovati. Più a N, vasti magazzini allineati in due file di sei con un ...
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vegetecture
(Vegetecture), s. f. Concezione architettonica basata sull’uso delle piante come elemento cotruttivo.
• Le nuove sfide della Vegetecture, l’architettura che usa le piante come elemento attivo [...] un’abitazione con elementi al 100% naturali, come si faceva una volta. In origine le case erano fatte di argilla, bambù, paglia, legno, terra cruda. E sono proprio questi gli elementi a cui gli architetti ammiccano, tanto da coniare il neologismo di ...
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Arte
In pittura, disegno preparatorio a chiaroscuro o colorato tracciato su un foglio di carta grande e consistente, per riportarlo sulla superficie destinata all’opera finale, sia pittura, mosaico, arazzo [...] fabbrica con le stesse materie prime adoperate per la carta, ma di qualità inferiore: cordame e sacchi vecchi, pasta di paglia e di legno bruna o cartaccia. La fabbricazione può essere fatta con macchine continue in piano analoghe a quelle usate per ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Napoli il 20 febbraio 1559, morto a Mantova forse nel 1628. Compiuti gli studî di giurisprudenza e di filosofia, si trasferì nel 1584 a Roma [...] decisioni dei diversi tribunali.
Bibl.: L. Giustiniani, Memorie storiche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787-88; E. Paglia, Il dottor A. M. giureconsulto napoletano giusta i documenti inediti degli archivi mantovani, Mantova 1887. ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] avena e altri. Si separano innanzitutto i chicchi, che rappresentano circa il 10% della massa, dalle stoppie (oltre il 90%). Paglia e stoppie sono materie prime più adatte alla LCFB e potrebbero essere processate altrove. I chicchi vengono macinati e ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] ll, in determinati contesti, ma anche ƚ passano a ḍḍ (come in məḍḍiík e satúḍḍ, per mollica e satollo, e paḍḍ e fiḍḍ, per paglia e figlio), si può presumere che le forme originarie siano məƚƚík > məg῎g῎ík e satúƚƚ > satúg῎g῎. Tale fenomeno, che ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...