BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] Paglia. Il padre di Lucrezia, Niccolò, era gentiluomo di camera del duca Ercole II e sua persona di fiducia. Lo zio Alessandro, fratello di Niccolò, era segretario del cardinale Ippolito II. La madre Alessandra era sorella di Alfonso Rossetti, ...
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TUCUL
Nello PUCCIONI
Si designa con questa parola, usata correntemente in Eritrea, ma di origine araba, l'abitazione fissa. Si adopera però soltanto per l'adgò, cioè per la capanna cilindro-conica con [...] pareti d'argilla e tetto di paglia che è propria in special modo delle popolazioni dell'altipiano etiopico a sud-ovest di Asmara, nella zona compresa nel territorio abissino che confina con la regione dei Beni Amer; si va però rapidamente diffondendo ...
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treccia Gruppo di tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute insieme passando alternatamente l’una sopra le altre così da riunirle in unico elemento dalla caratteristica forma ondulata; più genericamente, [...] gruppo di fili, di nastri, o strisce di cuoio, paglia o altri materiali, intrecciato per vari usi.
In matematica, figura avente opportune proprietà topologiche. Su un telaio rettangolare si tendano più fili paralleli a due lati e con gli estremi ...
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Sono così chiamati tutti quegli apparecchi, strumenti, attrezzi e macchinari, fissi o mobili, adoperati in agricoltura sia per lavori sul terreno sia per operazioni sui prodotti agricoli. La penetrazione [...] Tra le macchine per la prima lavorazione del prodotto vanno ricordate le macchine raccogli-imballatrici per il fieno e la paglia, che operano trainate direttamente sui campi; le macchine per la pulizia e la cernita delle sementi (svecciatori, vagli ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] da polpa di cellulosa per es. di legno o paglia. Il filo si ottiene mediante mercerizzazione della cellulosa per immersione in soluzione di soda caustica al 18%, triturazione della sodio-cellulosa per ottenere una massa sfibrata e soffice (al 25-30% ...
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Tell Ḥassūna Località dell’Iraq a S di Mosul. Ha dato nome a una classe di ceramica neolitica (5° millennio a.C.), la prima apparsa in Mesopotamia, che si suole suddividere in 2 tipi: lo Ḥassūna arcaico [...] caratterizzato da impasto di argilla e paglia, levigatura, forme carenate e decorazione a fasce di linee; lo Ḥassūna standard, con forme globulari e decorazione più completa a base di motivi geometrici, dipinta o incisa. Negli strati più recenti sono ...
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LASTRI, Marco
Guido MAZZONI
Nato a Firenze nel 1731, fu ecclesiastico e visse in Signa e in Firenze; morì nel 1811.
L'industria, caratteristica allora del contado di Signa, gli suggerì il poemetto didascalico [...] di due canti in isciolti, Il cappello di paglia (1801), che dedicò alla regina d'Etruria. Alle interessanti ricerche sull'antica popolazione di Firenze e sulle leggi che regolano naturalmente la proporzione delle nascite di maschi e femmine, ebbe ...
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PAGLIACCIO
. Questa parola richiama l'abito, fatto spesso della tela grezza di cui si rivestono i pagliericci, che usavano indossare i tipi più apertameme comici e buffoneschi del teatro tradizionale, [...] e che effettivamente poteva farli rassomigliare a sacchi o fantocci pieni di paglia. La figura del pagliaccio è lontana erede della maschera del diavolo, frequente nelle sacre rappresentazioni medievali; verso il sec. XVI toviamo nel teatro spagnolo ...
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Sceneggiatore italiano (Prato 1923 - Roma 2000). All'inizio degli anni Cinquanta ha creato un duraturo sodalizio con P. De Bernardi. Insieme hanno collaborato con V. Zurlini (Le ragazze di San Frediano, [...] 1954), A. Lattuada (Guendalina, 1957) e soprattutto P. Germi (L'uomo di paglia, 1958; Serafino, 1968; Le castagne sono buone, 1970; Alfredo Alfredo, 1972). La loro scrittura, sempre attenta ai mutamenti di costume, è spesso caratterizzata da un ...
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Arbusto (Mespilus germanica; fig. A) delle Rosacee. Ha foglie bislungo-ellittiche, pelose di sotto, fiori mediocri, bianchi, frutto subgloboso, largo 3-4 cm, di color ferrugineo, con 5 noccioli ossei. [...] I frutti si raccolgono immaturi, in autunno, e si conservano tra la paglia, affinché la polpa da dura e aspra diventi molle e zuccherina. È spontaneo nell’Europa centrale e meridionale, ed è anche, scarsamente, coltivato per i frutti.
N. del Giappone ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...