BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] citato Zibaldone del Barilli - interrompe il silenzio sugli ultimi anni del B., che morì il 13 maggio 1739 ad Alessandria della Paglia, dove si era recato, insieme con la moglie, "a farvi un'opera musicale".
Le sue umili origini ("soggetto di bassa ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] (due figure d'imperatori e un'arme, perdute: ibid., III, pp. 222, 243) e per l'arco della Religione al canto della Paglia (Vasari, VIII).
Tra le altre sue opere si ricordano, citate da Vasari (VII), la fontana nel giardino dei semplici di S. Marco ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Medinaceli, ambasciatrice di Spagna, serenata a quattro voci e archi con "concerti d'Arcangelo Corelli" (testo F.M. Paglia, agosto 1693); una "Cantata a tre" (Tirsi, Daliso, Lisetta) "per un'accademia" da identificare probabilmente con la "suntuosa ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] febbre acuta che lo condusse alla morte il 1° ag. 1536, come ricorda, in una lettera ad Aonio Paleario (Antonio della Paglia), Bernardino Maffei (A. Paleario, p. 41).
Durante la sua breve vita M. ebbe modo di frequentare e intrattenere relazioni con ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] delle zone circostanti. Il 26 agosto Moriale tentò di porre un agguato notturno a Orvieto dal lato del piano di Paglia, ma due cavalieri usciti in perlustrazione riuscirono a sventare il piano, costringendolo con i suoi a ripiegare sul piano di ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] col quotidiano romano Il Popolo (durata fino al 1964) e pubblicò Giorno dei santi (Milano, premio Carducci), cui fece seguito Paglia e polvere (Padova 1961), che raccoglie poesie "sedimentate durante vent'anni e più della sua vita" e ritrovate in ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] anche quando fu fondata la Giovine Europa.
Sul finire del 1834 iniziò a darsi agli affari rivendendo degli oggetti di paglia e tentò la carriera letteraria con scarso successo. Scrisse un romanzo che non trovò un editore; mentre il racconto Una ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] due tele della cappella di S. Antonio in S. Fermo Maggiore a Verona avanzate di recente da E. M. Guzzo (Francesco Paglia, in Brixia sacra, XVIII [1983], p. 126). Autografo è invece, con tutta probabilità, il S. Antonio in adorazione del Bambino Gesù ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] specie contro i territori veneziani. La crociata indetta a metà ottobre del 1463 da Pio II era stata un fuoco di paglia, e aveva costretto la sola Serenissima ad aprire il conflitto, invadendo la Morea l’anno seguente.
Dopo alterne vicende, la guerra ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] fuggì a Mangona in Mugello, così che i nemici, cercandolo nelle stanze appena abbandonate, passarono addirittura a fil di spada la paglia dei letti. Carlo di Valois ordinò allora la confisca di tutti i beni dei fuggiaschi, ne fece bruciare le case e ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...