BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] . Mignard, edito da Vincenzo Billy),Apoteosi di S. Giovanna di Valois (da dipinto di E. Parrocel),Gesù Bambino sulla paglia e S. Filippo Neri adorante la Vergine (ambedue da Sebastiano Conca),Apparizione di Cristo alla Maddalena (da Raffaello), oltre ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] da un viaggio parigino, il viaggio in Toscana del lombardo Pagliano nel 1856, contribuirono a una circolazione di idee e mattina una carretta, entro la quale erano assisi sulla paglia 5 zuavi feriti; vari austriaci prigionieri tiravano la carretta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] reale. In diversi siti sono state identificate e scavate semplici capanne con muri di malta di argilla e paglia e tetti di paglia, dalla pianta rettangolare od ovale e a uno o due ambienti, collocati su una bassa piattaforma; le residenze ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] calcio, fissa il colore in modo permanente, si trova usata fin dalla pittura egiziana e mesopotamica, su intonaco misto a paglia tritata. Nelle tombe etrusche di Tarquinia e di Chiusi si è osservato che sulla parete di tufo naturale veniva spalmata ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] ", il rilievo dovette essere ordinato quando la chiesa fu riedificata, sui primi anni Settanta, dal padre domenicano Giuseppe Paglia, conterraneo del G. (Ferrari - Papaldo, p. 175).
Massiccia, complessa e molto lavorata, l'opera sembra essere fatta ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] , Scritti d'arte, Parma 1874, pp. 99 s.; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1889, p. 51; C. Paglia, La morte di L. B. in Il Resto del Carlino, 25 genn. 1916; N. Bertocchi-F. Giacomelli, Pittura, num. unico, Bologna 1920 ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] cappella del Rosario della parrocchiale di Alzano Maggiore (Bergamo), reggono sulla cimasa il monogramma della Madonna.
Fonti e Bibl.: F. Paglia, Il giardino della pittura, a cura di C. Boselli, II, Brescia 1967, ad Ind.(per la fam.); G. B. Carboni ...
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RUSICADA (῾Ρουσικάδα)
G. Ch. Picard
Odierna Philippeville, porto del litorale algerino a due km ad E della foce dell'uadi Saf Saf fra il Capo de Fer e il Capo Bougaroun. Il nome di R. è di origini puniche [...] un pastore circondato dal suo gregge; all'estremità destra una canefora appare sotto la porta di una capanna di paglia; questo pezzo di notevole interesse è uno dei rarissimi sarcofagi. d'ispirazione puramente africana. Come datazione si può pensare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] altrimenti svolta dalla malta, e in quella veste non era utilizzato puro, ma accompagnato da un indurente vegetale (paglia) o minerale (sabbia, calcare, argilla); l'altro impiego, documentato anche fuori della Mesopotamia, nel Sud dell'Anatolia e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] edifici di prestigio romani, bizantini e carolingi, fino al Basso Medioevo, quando ebbe un uso crescente anche il rame. Paglia e canne erano invece il materiale più diffuso nel Nord Europa, impiegate nel rivestimento del tetto della maggior parte ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...