Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] indipendenti, separate da strade e da piazze. I muri erano fatti di piccole pietre rozze e di argilla senza uso di paglia. In alcuni casi parte della costruzione era rivestita esternamente con filari di pietre ben allineate. Le porte e le finestre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e, negli edifici di maggiore ampiezza, disposti sull'asse a sostegno del colmo del tetto, che era in paglia. La diversità nella dimensione e nelle caratteristiche costruttive fa ipotizzare che fossero abitati da persone di differente ceto sociale ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] state riconosciute 59 forme; molto frequente l'uso della ruota da vasaio e generalmente adottato quello già sperimentato in T. III della paglia nella manifattura dei grandi vasi. T. V ha uno spessore di almeno m 1,50 e ha rivelato una sequenza di ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] convesse (imbrices): Le case private erano costruite con materiali più semplici, muratura grossolana, mattoni e certamente impasto di paglia e argilla. Quelle della classe abbiente hanno un peristilio e sale pavimentate a mosaico, ma la pianta della ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] nuovissime gamme di possibilità, come ad esempio quelle svariatissime offerte dai tessuti a rete di Anita Pittoni, dai tessuti di paglia, di rafia, di rayon, di canapa, dalle stuoie di cocco, dalla iuta.
Per l'arredamento più corrente e normale, gli ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Lamberto, a costruire a L. una propria domus: una casa assai semplice, con i muri di torchis, coperta da un tetto di paglia che scendeva assai in basso, praticamente a livello del suolo, e con un accesso segnato da una sorta di portico (Kupper, 1991 ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] va collocato l'Autoritratto della Galleria degli Uffizi - dove il C. ci si presenta giovane, con un cappello di paglia piumato - che è un bel dipinto di gusto romantico bolognese, in contrasto con il classicismo romano. Poiché il Gaburri dichiara ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] . Dal confronto del pagamento ricevuto dal B. con quello per un'opera identica versato ai pittori Avogadro, Tortelli e Antonio Paglia, si può altresì inferire che il B. non era molto considerato.
Purtroppo a tutt'oggi non sono identificabili le opere ...
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MUNDIGAK
G. Ambrosetti
Località dell'Afghanistan, a N di Kandahar, in una vallata parallela a quella dell'Arghandab. La Mission Archéologique Française des Indes, diretta dal Casal, ha condotto a partire [...] a decorazione geometrica viola, rosso vivo, bianco. Sopra un radicale rilivellamento del terreno sorgono costruzioni in fango misto a paglia triturata (kāgell) che si identificano con granai: dapprima a cellette, poi a grandi silos, poi con giare di ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] e il papier collé, esperiti intorno al 1912 da Picasso (che incorpora a un suo dipinto, intitolato Natura morta con sedia di paglia, una tela cerata stampata a imitazione dell'impagliatura) e da Braque (che incolla a un suo disegno pezzi di carta da ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...