LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] , il padre spostò i suoi commerci a Firenze, trasferendovi l'azienda e aggiungendo alla manifattura del truciolo anche quella della paglia e del feltro; il L. seguì la famiglia, ma ebbe sempre un sentimento di nostalgica tenerezza per i suoi primi ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] , in Germania, negli U.S.A. più volte, a partire dal 1909, Al ritorno da Londra lanciò l'idea della imitazione in paglia dei tessuti alla moda. Nel 1915a Detroit sposò France Hartz. Nel 1925 Si ritirò dall'industria e rilevò unazienda agricola vicino ...
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Poetessa italiana (Firenze 1921 - Roma 1992). Studiosa di lingua e letteratura inglese, ha curato traduzioni di J. Donne, E. Dickinson, Th. S. Eliot. La sua poesia, di un'intimità morale aperta a un senso [...] e all'immediata evidenza del dettato: La sabbia e l'angelo (1946); Morte del ricco (1955); Giorno dei santi (1957); Paglia e polvere (1961); Neurosuite (1970); Terra senza orologi (1974); Il vuoto e le forme (1977); L'altare di Isenheim (1980 ...
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Scrittore lituano (Subartonys, Lituania, 1882 - Springfield, Pennsylvania, 1954). Studiò filologia classica, orientalistica e filosofia a Vienna, Leopoli e Kiev; insegnò a Baku, Kaunas e Vilnius. Tra le [...] di Danaivà", 1912), i drammi storici Šarūnas (1911), Skirgaila (1925), le raccolte di novelle Šiaudinej pastogėj ("Sotto un tetto di paglia", 1921-22), i romanzi Likimo Keliais ("Sulle vie del destino", 1926-29), Dangaus ir Z̆emės sūnūs ("Figli del ...
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Musicista (Milano 1911 - Roma 1979). Studiò con I. Pizzetti, A. Casella e R. Scalero e fu direttore del liceo musicale di Bari (1950-77). Pur conoscitore dei grandi mutamenti linguistici del Novecento, [...] , l'evidenza melodica, il timbro colorito dell'orchestra, la verve ritmica. Ha lasciato opere liriche (Il cappello di paglia di Firenze, 1955; Napoli milionaria, 1977), oratorî (Mysterium, 1962; La vita di Maria, 1970), balletti (La strada, 1966 ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] l'opera di F. Galli Bibiena, più volte attivo a Reggio nella prima metà del Settecento, nonché quella dello scenografo A. Paglia (Pigozzi, 1988, pp. 9, 33, cui si rimanda per le notizie bio-bibliografiche).
Nel 1770 realizzò il progetto per la ...
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Ingegnere e aviatore (Chieti 1887 - Roma 1957); si aggiudicò (1913) con il pilota Pettazzi il primato italiano di altezza; fondò (1916) e diresse a Torino la fabbrica di aeroplani passata poi alla FIAT. [...] la costruzione di velivoli. Si dedicò poi all'elettrochimica, insieme al fratello Umberto (Chieti 1890 - Roma 1964), e alla produzione della cellulosa da piante annuali (paglia di graminacee), progettando e costruendo impianti in Italia e all'estero. ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di D. von Hadel, I, Berlin 1914, p. 271; G.A. Averoldo, Le scelte pitture di Brescia, Brescia 1700, passim; F. Paglia, Il giardino della pittura (1708-1713), a cura di C. Boselli, Brescia 1967, passim; A. Ciseri, Giardino istorico lodigiano…, Milano ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] popolare per Il ferroviere (1956), l'abile alternanza di ritmi ternari di valzer e binari di foxtrot concepita per L'uomo di paglia, e la colonna sonora di Un maledetto imbroglio (1959) con la canzone struggente Sinnò me moro, scritta da Germi e R. e ...
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Giuseppina Manin
Milena Canonero
Nostra signora dei costumi
È italiana la donna più premiata a Hollywood: 4 Oscar (l’ultimo quest’anno per Grand Budapest Hotel) e 9 nomination. Nata a Torino, ha iniziato [...] immaginario di spettatori spalancandoci gli armadi segreti di regine, gangster e avventurieri. Sete e broccati, cappelli di paglia e di feltro, parrucche incipriate, giustacuori polverosi, giacche ruvide… tutti allineati in quel suo guardaroba delle ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...