L’insieme degli steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti, anche steli e foglie di piante palustri; è usata per lettiere di animali domestici o come alimentazione per il bestiame mescolata con mangimi di più alto valore nutritivo, nell’industria della carta, per imballaggio e imbottitura in campo artigianale ecc.
Nell’allestimento navale, traversa metallica, disposta sulle bitte, ...
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sottoprodotto Prodotto risultante da un processo industriale indirizzato alla produzione di un altro prodotto ed economicamente meno importante di questo (per es., la paglia risultante dalla produzione [...] di grano, il coke risultante dalla produzione di gas di città ecc.). Il s. non rappresenta necessariamente una perdita: favorevoli circostanze di mercato possono talvolta renderlo più importante del prodotto ...
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Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] in agraria per legare innesti, piante ecc. R. da film Materia prima dell’industria tessile, ottenuta per via sintetica, impiegata nella fabbricazione di articoli da imballaggio, specialmente sacchi, in ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] da polpa di cellulosa per es. di legno o paglia. Il filo si ottiene mediante mercerizzazione della cellulosa per immersione in soluzione di soda caustica al 18%, triturazione della sodio-cellulosa per ottenere una massa sfibrata e soffice (al 25-30% ...
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Ingegnere e aviatore (Chieti 1887 - Roma 1957); si aggiudicò (1913) con il pilota Pettazzi il primato italiano di altezza; fondò (1916) e diresse a Torino la fabbrica di aeroplani passata poi alla FIAT. [...] la costruzione di velivoli. Si dedicò poi all'elettrochimica, insieme al fratello Umberto (Chieti 1890 - Roma 1964), e alla produzione della cellulosa da piante annuali (paglia di graminacee), progettando e costruendo impianti in Italia e all'estero. ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] cuoio, di feltro o di pelliccia, diffuso dai Mongoli fino in Cina, ove la c. prevalente è il sandalo per lo più di paglia. Lo zoccolo ad assicella sollevata dal suolo s’incontra dal Giappone all’Indonesia e all’India, e giunge in Africa orientale. L ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] esso fornisce inoltre importanti sottoprodotti per uso zootecnico (farine), per la fabbricazione della birra (rotture) e per l’amido. La paglia di r., una volta usata per lettiera nelle stalle, viene bruciata o trinciata e interrata con l’aratura.
La ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] a prendere slancio in Italia; è annoverato tra i primi fautori dell'industria dell'alluminio e della cellulosa di paglia.
Durante la prima guerra mondiale, mentre era presidente del comitato nazionale per le tariffe doganali, si occupò di problemi ...
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sedano Erba bienne (Apium graveolens; v. fig.) della famiglia Apiacee. Ha fusto alto fino a 70 cm, cavo, radice tuberosa con molte radici secondarie, foglie pennatosette con forte odore aromatico e sapore [...] Il s. esige terreno fresco, profondo, ben concimato; per ottenere le coste commestibili, si rincalzano le piante con terriccio o con paglia. L’olio essenziale di s. si ottiene per distillazione in corrente di vapore dei semi di Apium graveolens; è un ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] tre mesi si comincia la raccolta; è sensibile al freddo e perciò durante l’inverno le aiuole vanno riparate con stuoie o paglia. Le foglie si usano per condire i cibi; si mangiano anche le radici tuberizzate che però in Italia sono poco apprezzate ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...