BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] e della zona circostante, carica che conservò fino all'ottobre del 1557. Tre mesi dopo fu eletto commissario nella Val di Paglia, dove si recò nel gennaio del 1558, in servizio di Francesco d'Este, comandante generale delle truppe francesi in Toscana ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] all'interno del castello. Qui, secondo la narrazione dei Gatari (p. 552), si suicidò il 9 aprile appiccando fuoco a un mucchio di paglia. Scrive invece il Delayto (col. 1026) che ad ucciderlo fu lo stesso Francesco Novello con un colpo di spada.
Il C ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] fece una fama personale, svellendo il 17 marzo con la forza delle mani un'inferriata di quel carcere veneziano di ponte della Paglia che custodiva il Tommaseo. Ma soprattutto si mise in luce per l'entusiasmo e i risultati con cui affrontò l'impegno ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] l’offensiva contro lo Stato di Milano poté essere ripresa, Odoardo prese il comando di 4000 uomini intorno a Nizza della Paglia, in Monferrato. Rimase però del tutto inattivo: alle prime difficoltà nei pagamenti, lasciò l'esercito per tornare a Parma ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] Pisa, a Firenze. Fu un viaggio ricco di peripezie ed avventuroso: l'E. passò attraverso tempeste marine, dormì sulla paglia e condusse per settimane una esistenza stentata, finché nei primi giorni di aprile del 1389 i coniugi raggiunsero Firenze.
Il ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] isolato Genova, l'alleata di Firenze. Perciò i Lucchesi ripetevano sempre a C. che "ogni altra impresa... non vale una paglia, perché chi ha Pietrasanta ha La Spezia e tutta la Riviera, e chi perde Pietrasanta perde Lucca..." (Regesti, IV, p ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] questi mercati erano gli unici possibili in una terra che si presentava poverissima e popolata di miseri villaggi di case di paglia; gli stessi sovrani non apparivano ricchi d'altro che di "ceremonie e di séquito de zente". Perciò il veneziano, dopo ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] "alle rendite pubbliche" anche perché incentivo al contrabbando; la scrupolosa "rassegna" della "militia"; la "provisione de fieni" e "paglia" per la Dalmazia; l'impegno "per affittare" i dazi gravanti su tutta una serie di prodotti e d'attività "col ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] , li fece immediatamente trucidare. La testa mozza del B., insieme a quella dei suoi compagni e alla pelle riempita di paglia del Bragadin, fu inviata dai vincitori a Costantinopoli. La moglie del B., Ginevra Salviati, era riuscita nel frattempo ad ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] di valuta. Degni di nota sono pure gli esperimenti, fatti dal C. in quel periodo, per ricavare la cellulosa dalla paglia allo scopo, effettivamente raggiunto, di produrre esplosivi.
Verso il 1940 il C. aveva iniziato la preparazione di un'opera molto ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...